“CAMOSSI NON SARÀ PIÙ IL MIO ALLENATORE, SERVE UN CAMBIAMENTO TOTALE” – MARCELL JACOBS UFFICIALIZZA LA ROTTURA CON IL SUO COACH DOPO L’ORO OLIMPICO E 3 STAGIONI PIENE DI INFORTUNI - IL CAMPIONE OLIMPICO DEI 100 METRI LASCERA’ ROMA E QUESTO VUOL DIRE CHE È DA SCARTARE L’IPOTESI DI UN COACH COME STEFANO TILLI CHE AVEVA GIÀ FATTO DA CONSULENTE TECNICO A JACOBS E CAMOSSI 4 ANNI FA. I GRUPPI DI VELOCISTI TOP CON CUI CONDIVIDERE IL LAVORO NON SONO MOLTI E SI TROVANO QUASI TUTTI NEGLI STATI UNITI…

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Da ilnapolista.it

 

PAOLO CAMOSSI E MARCELL JACOBS PAOLO CAMOSSI E MARCELL JACOBS

Marcell Jacobs ufficializza la rottura (o separazione, come preferite) con il suo storico allenatore: Paolo Camossi. Lo fa in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Jacobs ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo dopodiché ha vissuto tre stagione dense di infortuni in cui praticamente non è mai riuscito a ripetersi. Proprio per questa incapacità di confermare il suo successo, non pochi hanno dubitato della limpidezza della sua prestazione a Tokyo.

 

Allora, Marcell: è vero che Paolo Camossi non è più il suo allenatore?

«Sì, il rapporto di collaborazione con Paolo si è esaurito».

«La vita ha le sue fasi e siamo arrivati alla conclusione che sia giusto separare le nostre strade. Ho capito che mi serve un cambiamento totale, anche a livello di stimoli. Voglio un nuovo posto, trovare atleti che possano allenarsi con me, che mi spronino e mi aiutino soprattutto nei lavori i più impegnativi della preparazione invernale».

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Immaginiamo non sia stata una decisione facile.

«Tutt’altro, non lo nascondo. Paolo è stato per me una guida importante, fondamentale. Gli auguro di avere fortuna e successo nella futura carriera professionale. Anche se le nostre strade si dividono, per me resta un grande coach».

 

Jacobs lascerà Roma.

«Ho bisogno di un centro che mi garantisca tutto ciò di cui ho bisogno per allenarmi al meglio: tecnologia, fisioterapia e un gruppo che mi stimoli. Non ho davanti ancora tanti anni…».

 

 

camossi jacobs camossi jacobs

Cosa proverà a cambiare?

«Il pre e il post allenamento: cerco un modo di lavorare che mi permetta di mantenere la condizione perfetta. Mobilità, allungamenti, stretching, prevenzione per evitare infortuni e danni strutturali».

 

JACOBS

Estratto da Marco Bonarrigo per corriere.it

 

(…) Lasciare Roma significa probabilmente scartare l’ipotesi più interessante, quella di un coach come Stefano Tilli che aveva già fatto da consulente tecnico a Jacobs e Camossi quattro anni fa. Una cosa è certa: i gruppi di velocisti top con cui condividere il lavoro non sono molti e si trovano quasi tutti negli Stati Uniti.

 

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