Un'altra diretta Instagram show per Francesco Totti, che sta trovando sempre piu confidenza con i social. Questa volta la bandiera della Roma e stato 'ospite' del suo amico ed ex compagno di Nazionale Fabio Cannavaro. Tante risate, ricordi nostalgici della vittoria del Mondiale ("Alcuni giocatori non volevano neanche passare per Roma, poi hanno visto che spettacolo hanno organizzato"), e qualche aneddoto su giocatori e amici che ancora giocano a calcio.
Come Gigi Buffon, che presto rinnovera il contratto con la Juventus per un'altra stagione: "Te lo dico io, vuole giocare fino a cinquant'anni", il commento di Totti, che poi ha scherzato: "Ma puo giocare altri due-tre anni, tanto sta in porta e fa il secondo!". Le risate di Cannavaro che poi ha mandato un messaggio forte e chiaro indirizzato all'amico Francesco: "Tanto tu lo sai bene, non vorra smettere lui ma lo faranno smettere, che e ben diverso. Capiscimi...".
A guardare la diretta Instagram Mario Balotelli, amico di Cannavaro ma anche di Francesco Totti. Ormai e solo un ricordo il brutto fallo dell'ex numero dieci nel 2010 all'attaccante attualmente al Brescia ma che all'epoca militava nell'Inter: "L'altro giorno ci siamo sentiti, poi per messaggio una volta gli ho scritto 'ringrazia che non ti ho preso bene con quel calcio'. Mario non riesce ad allenarsi senza riscaldamento? Pensa se lo avesse allenato Zeman...". Altre risate dei due, che hanno proseguito la diretta a suon di battute e scherzi di fronte a migliaia di follower in diretta.
Cannavaro in Cina ha ripreso a lavorare con il suo club, Totti dalla sua villa all'Eur sta proseguendo il suo lavoro da procuratore: "Tanto gia e sicuro al mille per mille che la mia prima trattativa la faro con la Roma. E' scritto!", le parole di Francesco tra ironia e amarezza. Poi ha parlato di alcuni ragazzi visionati: "Ho visto giocatori bravi, da giovani siamo tutti bravi, poi e difficile mantenersi. Il difficile e la famiglia, dicono 'mio figlio e Ronaldo', impazziscono. Quindi devi mettere sempre i puntini sulle i ma qualche giovane promettente c'e, riusciamo a tirarlo fuori. Noi gestiamo tutto, sia in campo che fuori. Gli sponsor in campo e fuori ai genitori se serve qualche aiuto, qualche conoscenza, sempre con discrezione. Il problema pero sono i genitori, i ragazzi giovani pensano solo a divertirsi e a giocare".