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"Dopo il fallimento di una grande manifestazione, chi è l’allenatore che è rimasto? Nessuno". Caressa va all'attacco di Spalletti dopo la lezione di calcio impartita dalla Svizzera: "Bisogna ringraziare il ct, dargli atto che è venuto dopo che un allenatore se n’era andato nella notte d’agosto. Ma anche l’altra cosa bisogna dirla. Mai visto una partita così in diciotto anni che commento la Nazionale".
Il telecronista Sky argomenta la critica: "Qual era il gioco della nostra Nazionale, voi l'avete capito? Il terzino destro gioca a sinistra, arrivi con dieci difensori per giocare a tre e poi giochi a quattro. Devi arrivare con le idee chiare. Non hai il tempo di cambiare in continuazione. Puoi fare un aggiustamento, massimo due, ma non puoi cambiare in continuazione. Non li hai trovati confusi i giocatori? Non è questa la nostra Nazionale, non siamo questi”.
Caressa impala il ct per la scelta di puntare su Fagioli dopo la squalifica: "Siamo sicuri che un giocatore con dieci minuti giocati in una Stagione debba giocare titolare in Nazionale? Su certe cose c’è stata improvvisazione, il calcio è strano ma nella vita tutto ha una logica. Nella vita ti porta avanti la preparazione e non l’improvvisazione, ti può andare bene una volta come con la Croazia ma 9 volte su 10 non ti va bene”
BEPPE BERGOMI
«Sto con Donnarumma quando dice che non siamo questi. Ragazzi ma qua ci sono in quattro che hanno fatto la finale di Champions, due della Roma hanno fatto la finale di Europa League. C’è Gigi Donnarumma in porta. Chiesa è meno bravo di Ndoye? Scamacca ha vinto un’Europa League, è meno bravo di Embolo? È il contesto, perché tu devi mettere i giocatori nelle condizioni di farli rendere al massimo. E quando convochi dieci difensori, nella tua testa c’è da giocare a tre. Lo fa la Svizzera il gioco a tre, uomo su uomo. Xhaka a un certo punto marcava Chiesa senza paura, con coraggio, ma lo sappiamo fare anche noi.
Ma poi arrivi qui e giochi in un’altra maniera mettendo solo oggi Barella sul centro sinistra, lo sappiamo che non rende come sul centro destra. Darmian gioca terzino sinistro, fa il quinto lì ogni tanto ma è meglio a destra. Mettere i giocatori nelle proprie posizioni. Torno al mio dilemma iniziale: è vero che Calafiori ha fatto bene ma ci ha perso Bastoni perché sono due giocatori molto simili. Metterli insieme secondo me, lasciamo perdere la partita di oggi, in generale ha condizionato un po’ il rendimento dell’interista».
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