A 70 anni Mauro Bellugi ha dovuto affrontare una doppia amputazione. L’ex calciatore dell’Inter è stato costretto a un intervento per l’amputazione di tutte e due le gambe dopo aver contratto il coronavirus: lo ha raccontato lui stesso in una videochiamata con il giornalista Luca Serafini sul sito altropensiero.net.
Un vero e proprio dramma quello di Bellugi, che a inizio novembre era stato ricoverato in ospedale dopo la positività al tampone. Purtroppo nelle ultime settimane la sua situazione si è aggravata a tal punto da rendere necessaria l’operazione agli arti inferiori. “Il Covid mi ha tolto anche la gamba con cui feci gol al Borussia Monchengladbach”, ha raccontato l’ex difensore che tra gli anni ’60 e ’70 ha vestito le maglie di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese.
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Ovviamente i suoi ricordi più dolci sono sono legati alla Nazionale e ai nerazzurri, con l’unico gol della sua carriera segnato proprio in Coppa dei campioni contro i tedeschi, battuti per 4-2 il 3 novembre del 1971. Nonostante l’esperienza traumatica, Bellugi non ha intenzione di abbattersi e pensa a delle protesi per poter tornare a camminare: “Prenderò quelle di Pistorius”, ha scherzato con Serafini.