“DE ZERBI E’ UN GRANDE MA NOI SIAMO LA ROMA” – DE ROSSI CARICA LA SQUADRA IN VISTA DELL’ANDATA DEGLI OTTAVI DI EUROPA LEAGUE CON IL BRIGHTON (ALLE 18,45): "NOI GIOCHIAMO PER ANDARE AVANTI IN EUROPA. PER ME È INACCETTABILE CHE LA ROMA SIA FUORI DALLA CHAMPIONS DA QUANDO GIOCAVO IO. A ME SEMBRANO PASSATI VENT’ANNI” – DE ZERBI, CHE HA UNA CLAUSOLA DI 14 MLN PER LASCIARE IL BRIGHTON, ASSICURA: “MI RIVEDRETE IN ITALIA MA NON SO QUANDO” - DUE TIFOSI INGLESI RAPINATI E FERITI A ROMA...

-

Condividi questo articolo


Roberto Maida per il Corriere dello Sport

 

de rossi de rossi

Non sempre conta quello che dici, semmai pesa COME lo dici. L’accento, l’enfasi della rappresentazione della Roma disegnata da Daniele De Rossi è uno dei motivi che ne spiega il legame indissolubile con la squadra, con la città, con la gente.

 

«Abbiamo rispetto per il Brighton e per De Zerbi, che è un allenatore brillante. Ma noi siamo la Roma eh, non dobbiamo dimenticarlo». Non c’è spocchia nel suo eloquio, tra l’altro fluente anche in inglese. Semmai c’è un tentativo di respingere la tentazione della mediocrità che troppo spesso ha avvampato i giocatori della Roma di ogni epoca. È un ottavo di finale di Europa League, l’Olimpico è pieno, l’avversario è nono in classifica in Premier League e sta attraversando un periodo difficile.

 

de zerbi de zerbi

Quindi un po’ di sano ottimismo può essere propedeutico alla partita che serve. Del resto il Brighton «allenato dal mio amico Roberto» non ha mai vissuto serate internazionale di questo livello. È un vantaggio di cui De Rossi intende garbatamente approfittare: «Loro potrebbero avvertire un contraccolpo ed emozionarsi, per un gap di esperienza, ma poi comunque si aggrapperebbero alle loro conoscenze del calcio, perché sono una squadra organizzata che in certi momenti mette sotto anche il City o il Liverpool. Noi dovremo essere bravi a battere il Brighton a prescindere, per una questione di qualità, perché i nostri giocatori sono probabilmente superiori».

 

 Indica il campo dietro di sé, come se fremesse per dirigere l’allenamento che comincia subito dopo la conferenza stampa. Ovviamente De Rossi non svela nulla sulla tattica che ha scelto ma precisa: «Fare catenaccio contro una squadra che sa trattare il pallone non sarebbe una buona idea, perché rischieremmo di non prenderlo mai. Io sono convinto che anche noi abbiamo le qualità per mettere in difficoltà il Brighton. Spero di avere il controllo il più possibile ma non vi dico se giocherò con la difesa a tre o a quattro».

 

DE ROSSI KOLAROV GUARDIOLA DE ZERBI DE ROSSI KOLAROV GUARDIOLA DE ZERBI

 

 In campionato intanto è salito al quinto posto migliorando i dati del maestro Spalletti, relativi all’ingresso a gennaio 2016. Eliminare il Brighton può servire anche per il ranking Uefa dell’Italia, che potrebbe avere una squadra in più nella prossima Champions League: «Noi giochiamo per andare avanti in Europa. Al ranking pensiamo semmai quando giocano le altre italiane: potrebbe essere un regalo di fine stagione, come quando scarti un pacco di Natale. Ma non è così semplice il ragionamento, devi prima arrivare quinto». O quarto: «Quello dev’essere l’obiettivo di una rosa forte come la nostra, a prescindere da chi l’alleni. Per me è inaccettabile che la Roma sia fuori dalla Champions da quando giocavo io. A me sembrano passati vent’anni...».

PELLEGRINI SVILAR DE ROSSI PELLEGRINI SVILAR DE ROSSI

 

In realtà sono 5: l’ultimo gol, su rigore a Oporto, porta proprio la firma di De Rossi: «Non va bene per la solidità di questa proprietà e per gli investimenti fatti. Siamo forti». Ma non bisogna esagerare con gli elogi: «Io sapevo di essere pronto ad allenare la Roma. Però poi ci sono i risultati, che alla Spal non sono venuti. Vorrei che anche a maggio parlaste di me come ne parlate ora, io devo essere valutato a fine stagione». 

 

DE ROSSI DE ROSSI daniele de rossi daniele de rossi dybala dybala DYBALA DYBALA DE ROSSI DE ROSSI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?