“DEVO DEL TEMPO AI MIEI AMICI E ALLA MIA FAMIGLIA, MA QUESTO NON SIGNIFICA SMETTERE" - A 32 ANNI GIANMARCO TAMBERI MASTICA AMARO DOPO IL PESSIMO NELLA FINALE OLIMPICA DI SALTO IN ALTO DOVUTO ALLE COLICHE RENALI: “LA COSA CHE FACCIO PIÙ FATICA A VEDERE È DI METTERE DI NUOVO LO SPORT DAVANTI A TUTTO. ADESSO DOVRÒ FARE ULTERIORI CONTROLLI PERCHÉ HO AVUTO UN'ALTRA COLICA. DOPO RIO C'ERA VOGLIA DI RISCATTO, QUESTA VOLTA SARÀ DIVERSO PERCHÉ QUESTA OLIMPIADE L'HO VISTA COME L'ULTIMA GRANDE CHANCE PER CAPIRE DOVE POTEVO ARRIVARE”

-

Condividi questo articolo


TAMBERI 'ORA TEMPO ALLA FAMIGLIA,MA NON VUOL DIRE SMETTERE'

gianmarco tamberi gianmarco tamberi

'Quel che ho fatto e' stato per attaccamento a colori Italia'

 (ANSA) - PARIGI, 11 AGO - "Ho dimostrato attaccamento a questi colori, sono contento di averci provato, lo dovevo a me, a coloro che mi hanno scelto come portabandiera e a chi mi ha sostenuto". Lo ha detto Gianmarco Tamberi, portabandiera azzurro da Casa Italia, il giorno dopo la finale del salto in alto a Parigi.

 

gimbo gianmarco tamberi gimbo gianmarco tamberi

"Tornare per i mondiali di Tokyo? Posso pensare a tutto ora - ha aggiunto -. La cosa che faccio più fatica a vedere è di mettere di nuovo lo sport davanti a tutto. Ma è possibile che sia un pensiero di ora che può cambiare domani. Sicuramente devo del tempo a i miei amici e alla mia famiglia, ma questo non significa smettere".

 

"Speravo in un epilogo diverso", ha proseguito Tamberi, arrivato a Casa Italia con la moglie Chiara Bontempi per una serata di relax e presumibilmente di ritorno ad una cena molto meno rigorosa della dieta tanto discussa. "Sicuramente adesso dovrò fare ulteriori controlli perché, oggi ho avuto un'altra colica - ha poi raccontato l'olimpionico di Tokyo -. Non posso andare avanti così. Domani torno in Italia e vedrò cosa fare".

gianmarco tamberi gianmarco tamberi

 

A chi gli chiede cosa si provi nell'esser diventato un simbolo per i giovani ha risposto: "Mi fa piacere leggere i messaggi bellissimi di queste ore. "Finita" si dice solo alla fine, e quando si lavora tanto come ho fatto io bisogna provarci anche se le cose sembrano finite prime". Il presidente Mei e il dt dell'atletica La Torre lo hanno definito "omerico".

 

"Li ringrazio - aggiunge -, le parole sono più grandi di quello che ho fatto. Mi prendo solo il merito di averci provato, poi in pedana non è stato niente di speciale. Mi sono presentato come se non fosse successo nulla nelle ore precedenti". Parlando dell'impegno messo nella preparazione ha invece specificato: "Se non avessi investito così tanto, magari a Tokyo non avrei vinto tanto. Ho messo lo sport davanti a tutto, era un sogno condiviso con tante persone con una dedizione e serietà unica. Mi dispiace sia finita così, perché non è dipeso da me".

gianmarco tamberi gianmarco tamberi

 

Come si riparte ora? Gimbo non lo sa. "Difficile da dire, dopo Rio c'era voglia di riscatto, questa volta sarà diverso perché questa Olimpiade l'ho vista come l'ultima grande chance per capire dove potevo arrivare. La preparazione era stata quasi perfetta, agli Europei di Roma esordisco con 2.37 e penso sia stato il miglior debutto stagionale. Era andato tutto bene".

 

PARIGI: TAMBERI AI TIFOSI 'AVREI VOLUTO VINCERE PER VOI'

"Ma grazie di essermi stati vicino". La moglie: "Mio oro sei tu"

gianmarco tamberi in ospedale a parigi gianmarco tamberi in ospedale a parigi

(ANSA) - PARIGI, 11 AGO - Gianmarco Tamberi torna sulla giornata di ieri attraverso i propri canali social dopo la finale del salto in alto e i problemi di salute che lo hanno accompagnato prima della gara. "Voglio solo dirvi grazie....Grazie a tutti voi perché state trasformando, con le vostre parole, in un'impresa quello che io vivo dentro di me come una delusione ed un enorme fallimento - è l'esordio di Gimbo in un post Instagram - Grazie di essermi stati al fianco e per avermi sostenuto in una settimana fisicamente ma soprattutto mentalmente devastante".

gianmarco tamberi gianmarco tamberi

 

E poi ancora: "Grazie perché seppur consapevole di uscirne sconfitto, ora che questa agonia è finalmente finita, una piccola vittoria riesco a vederla, e questa vittoria siete voi. L'infinità di persone che ieri ha creduto in me, nonostante tutto, mi commuove. Avrei voluto vincere anche solo per voi, per rendervi fieri di me come mai prima d'ora".

 

gimbo tamberi gimbo tamberi

La moglie, Chiara Bontempi, prova a consolarlo, dedicandogli una lettera sui propri social: "Ora, tutti i nostri piani, le nostre aspettative ed i nostri progetti sono cambiati e so che non sarà facile superare tutto questo. Ma te lo dico anche qui, mentre sei al mio fianco ancora addormentato…Sono estremamente orgogliosa di te! So che ti piace stupirmi e ti giuro amore mio che non avrei mai pensato che potessi fare tutto ciò. Sei tu il mio oro".

Gianmarco Tamberi Gianmarco Tamberi Gianmarco Tamberi Gianmarco Tamberi Gianmarco Tamberi Gianmarco Tamberi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?