IL “DIAVOLO” È NEI DETTAGLI – LA VITTORIA DEL MILAN AL SANTIAGO BERNABEU SEMBRAVA IL PUNTO DI SVOLTA PER I ROSSONERI, MA IL PAREGGIO 3-3 CON IL CAGLIARI CERTIFICA CHE C’È ANCORA MOLTO LAVORO DA FARE – LA DIFESA È TROPPO DISTRATTA, COMMETTE DEGLI ERRORI GROSSOLANI E I TRE GOL SUBITI CONTRO I SARDI SONO UN CAMPANELLO D’ALLARME – FONSECA DEVE SISTEMARE LE LACUNE IL PRIMA POSSIBILE, ALTRIMENTI SARÀ IL PRIMO A PAGARNE LE SPESE…

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Estratto dell’articolo di Daniele Dallera per il “Corriere della Sera”

 

Se Fonseca giustamente ha fatto la pace con Leao, che speriamo abbia capito la lezione e i due gol, uno più delizioso dell’altro, sono un segnale confortante, ora deve farla col buon senso. Una squadra con giustificate ambizioni non può avere una fase difensiva così complessa, mostrarsi ed esporsi all’avversario in modo così confuso, timido, distratto e in ritardo, nelle coperture e nelle distanze.

 

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[…] La linea difensiva rossonera è sfasata e assonnata, rimproverata puntualmente dal povero Maignan. Ma è l’allenatore del Milan che deve intervenire con forza e autorevolezza correggendo certi errori (sperando che non nascano nella sua testa) e alcuni atteggiamenti fastidiosi e sicuramente pericolosi.

 

Questo è un pareggio incorniciato in un quadro dalle atmosfere pesanti, con i colori della sconfitta, soprattutto se subisci tre gol dal Cagliari e altri ne potevi incassare. Uno sfregio al piacere provato ammirando la danza ben orchestrata di Leao, Reijnders e Camarda, premiato dal coraggio di Fonseca. […]

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