“DOPO IL DOLORE PER LA MORTE DI KOBE E GIANNA, LE TUE PRETESE ASSURDE” - VANESSA BRYANT, VEDOVA DELLA LEGGENDA USA DI BASKET, CONTRO LA MADRE CHE L’HA TRASCINATA IN TRIBUNALE CHIEDENDO DI ESSERE PAGATA PER “18 ANNI DI LAVORO COME ASSISTENTE PERSONALE E BABY SITTER”. LA MOGLIE DI KOBE: “STA SOLO CERCANDO DI ESTORCERE DEL DENARO” - NEI DOCUMENTI DEPOSITATI DAGLI AVVOCATI DI SOFIA LAINE, 68 ANNI, SI CITA UNA PROMESSA FATTA DA KOBE DI... - LA REPLICA DI VANESSA

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Da  gazzetta.it

 

vanessa bryant vanessa bryant

 “Sta solo cercando di estorcere del denaro, ancora”. Vanessa Bryant torna in tribunale, trascinata dalla madre Sofia Laine che le ha fatto causa chiedendo il pagamento di arretrati per il lavoro di “assistente personale e tata”, come recitano i documenti depositati in un tribunale della California. Un’accusa che Vanessa ha respinto con forza, aggiungendo che la madre con questa decisione sta ferendo lei e le figlie.

 

 

 

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Nei documenti depositati dagli avvocati di Sofia Laine, 68 anni, si cita una promessa fatta da Kobe di prendersi cura della suocera “per il resto della sua vita”. “Kobe sfortunatamente non è più in vita per rendere pubblica la sua promessa - si legge nei documenti depositati in tribunale -. Vanessa ha fatto tutto quello che poteva per assicurarsi che le promesse fatte da Kobe alla madre non vengano onorate in nessun modo”.

 

kobe bryant e la moglie vanessa kobe bryant e la moglie vanessa

Vanessa ha risposto seccata: “Continua a cercare modi per estorcere denaro e vivere alle spalle della nostra famiglia - ha scritto in un lungo post su Instagram -. Mia madre non è mai stata né la nostra assistente né la nostra tata. Ha sempre vissuto in case pagate da noi, ma mai con noi. Ha visto le nipoti di tanto in tanto. Io e mio marito abbiamo sempre provveduto direttamente alla cura delle nostre figlie, a tempo pieno. Lei ha badato alle nipoti di tanto in tanto, come una normale nonna, ma non si è mai occupata delle nostre finanze. Ora chiede di essere pagata 96 dollari l’ora per aver lavorato 12 ore al giorno per 18 anni badando alle nipoti”.

 

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La causa è il punto più basso di un rapporto teso. Poco dopo la morte di Kobe, avvenuta il 26 gennaio, la madre di Vanessa in un’intervista tv aveva detto che la figlia voleva sbatterla fuori dalla casa che aveva comprato per lei. “Anche dopo quel tradimento - dice Vanessa - ho cercato di occuparmi di lei dandole un assegno ogni mese e cercando per lei una nuova abitazione. Lei invece mi ha fatto contattare da degli intermediari, chiedendomi 5 milioni di dollari, una casa nuova e un Suv. Siccome non l’ho accontentata, ora porta avanti accuse false e assurde, cercando il modo di vivere alle mie spalle e senza preoccuparsi di come tutto questo faccia sentire me e le mie figlie. Mio marito non le ha mai promesso niente e sarebbe estremamente deluso dal suo comportamento”.

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