Da gazzetta.it
Chiesa resta, dunque? No. non si sa ancora. Dopo una giornata in cui la tensione era palpabile, Rocco Commisso, neo patron della Fiorentina, si è raccontato in esclusiva a Class CNBC dalla Borsa di New York. “Mister Five billions”, come lo chiamano a Wall Street, è un veterano dell’industria finanziaria e imprenditore di successo nel settore dei media e delle telecomunicazioni: nel suo garage nel 1995 ha fondato Mediacom, oggi quinta Tv via cavo degli Stati Uniti. Commisso è andato a ruota libera su tanti argomenti, con accanto Vincenzo Montella e Federico Chiesa.
Fatalmente Chiesa rappresenta attualmente l’argomento che più di tutti tiene banco. “Federico ha fatto un grande lavoro con noi, siamo orgogliosi di lui. La Fiorentina deve essere come una famiglia, proprio come Mediacom. Vediamo cosa succederà con Federico. Se dovesse emergere che la Juve ha interferito sarei molto infastidito”, dice Commisso, che sui bianconeri aveva detto: “La Juve ha in Italia uno strapotere. Vince da otto anni consecutivi e non è giusto. Però devono vincere in Champions, perché ogni anno che tornano sempre a mani vuote”.
“RESTO? CHISSÀ...”— Il giocatore (che sfoggia un sorriso molto stentato) spiega: “Intanto sono pronto per tornare in campo, nella prima partita ho avuto dei problemi ma ora sono a disposizione del tecnico. Per quanto riguarda il mio futuro le decisioni sono rimandate. Ora penso solo ad allenarmi e a tornare al 100%. Non ci sono problemi al momento, ci metteremo insieme al tavolo proprio come una famiglia e decideremo cosa fare”. Infine, Commisso racconta: “La Fiorentina è un omaggio alle mie radici italiane, datemi tempo e faremo una squadra vincente. Darò il 99% del tempo alla squadra. Idealmente serve uno stadio nuovo ma non abbiamo ancora un piano. Noi in Borsa? No, non ci andremo”.
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