Solo per Pelé un governo era intervenuto direttamente nel calciomercato. Era il 1961 e il Brasile, per non far scappare O Rey in Europa, lo nominà per legge "tesoro nazionale". A maggio, più di sessant'anni dopo, è stato il presidente della Francia, Emmanuel Macron, a blindare Kylian Mbappé, pronto a passare dal Psg al Real Madrid.
Decisivo il tackle governativo: l'attaccante ha rinnovato col club di Parigi per una cifra spaventosa. Cento milioni alla firma e cento netti l'anno per tre anni. È stato lo stesso Mbappé, qualche mese dopo, a raccontare quella trattativa al Time, che gli ha dedicato la copertina, come riporta il New York Times.
"Non avrei mai immaginato di parlare con il presidente del mio futuro e della mia carriera, quindi è qualcosa di pazzo, davvero qualcosa di pazzo - ha sottolineato Mbappé -. Macron mi ha detto: ‘Voglio che tu rimanga. Non voglio che tu te ne vada adesso. Sei così importante per il Paese'”. Macron ha convinto il ragazzo giocando sulla sua giovane età. "So che sogni il Real, ma hai tempo per partire, puoi rimanere un po' di più". "Certo", la risposta del calciatore. Che confessa: "Quando te lo dice il presidente, conta". Mbappé ha spiegato che del suo futuro si occupano "due persone speciali", i suoi genitori, e il suo avvocato, Delphine Verheyden.
Mpabbé e le liti con Messi e Neymar
L'attaccante ha poi parlato degli attriti nello spogliatoio del Psg, soprattutto con Messi e Neymar, e del suo presunto potere decisionale all'interno del club. "È tutto molto fastidioso, non è vero. Non è il mio lavoro e non voglio farlo perché non sono bravo. Sto bene in campo. E fuori dal campo, quello non è il mio ruolo".
Mbappé e il Real Madrid nel destino
Eppure, anche se ha deciso di rimanere in Francia almeno per le prossime tre stagioni – spera di giocare le Olimpiadi quando Parigi ospiterà i Giochi nel 2024 – il fascino del Real Madrid rimarrà. Mbappé avrà solo 26 anni quando scadrà il suo ultimo contratto e resta la sensazione che la prossima volta che il Madrid chiamerà, nemmeno i miliardi del Qatar riusciranno a fargli cambiare idea.
Mbappé: "Sento la vittoria del Pallone d'oro vicina"
Per ora Mbappé si è detto concentrato sul consolidamento del suo status di icona nazionale in Francia. Vuole vincere un altro Mondiale. Vuole alzare al cielo la Champions col Psg. Vuole soppiantare Messi e il rivale di lunga data dell'argentino, Cristiano Ronaldo, come miglior giocatore del mondo. E vincere il Pallone d'Oro. "Penso di essere molto vicino a questo obiettivo. Amo sognare, non mi pongo limiti".