“A MOURINHO FAREI UN CONTRATTO A VITA, NON C’È UN ALTRO MIGLIORE IN GIRO PER LA ROMA”. IL DIRETTORE DI LIMES LUCIO CARACCIOLO, ESPERTO DI GEOPOLITICA, RACCONTA IL SUO FOLLE AMORE PER LA MAGICA: “MI SONO ROTTO UNA COSTOLA A ROMA-NAPOLI MA SONO RIMASTO ALL’OLIMPICO A FESTEGGIARE. MANCINI E AZMOUN SQUALIFICATI PER TRE E DUE GIORNATE MENTRE IL LAZIALE PEDRO SOLO PER UNA? E’ LA REGOLA, 3 A NOI E 1 AGLI ALTRI” – “MOU? MI PIACE MA ALLE VOLTE E’ TROPPO MODERATO…”

-

Condividi questo articolo


Da Un Giorno da Pecora

 

LUCIO CARACCIOLO LUCIO CARACCIOLO

“A Roma Napoli ero allo stadio e mi sono rotto una costola. Stavo salendo le scale, qualcuno da dietro mi ha dato uno spinta e sono caduto. Però sono rimasto a vedere la partita e ho goduto per la vittoria dei giallorossi”. A parlare è l’esperto di geopolitica e direttore di Limes Lucio Caracciolo, grande tifoso romanista, che oggi ha parlato del momento sfortunato della sua squadra del cuore ai microfoni di Un Giorno da Pecora, la trasmissione di Rai Radio1 condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. L’ultima partita dell’As Roma è stata la stracittadina, finita male, ed in modo molto nervoso, per la sua squadra.

MOURINHO MOURINHO

 

“Che nel derby si meni fa parte dell’essenza della partita”. Per il clima surriscaldato del match i romanisti Mancini e Azmoun sono stati squalificati per tre e due giornate, mentre il laziale Pedro solo per una. “E’ la regola: tre al giocatore della Roma e una a quello dell’altra squadra”. Lei ce l’ha con gli arbitri come Mourinho? “No, assolutamente, ce l’ho molto di più di lui…” Lei piace l’atteggiamento del mister lusitano in campo? “Molto, anche se è troppo moderato a volte”. Gli rinnoverebbe il contratto? A Mourinho farei il contratto a vita, ora non c’è un altro migliore in giro per la Roma”.

lucio caracciolo a un giorno da pecora lucio caracciolo a un giorno da pecora

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)