“NON È UNA RIVINCITA SOCIALE, ANCHE SE MOLTI CI CONSIDERANO DEGLI ITALIANI DI SERIE B” – CORRADO FERLAINO, IL PRESIDENTE DEI PRIMI DUE SCUDETTI DEL NAPOLI: “NON MI SONO MAI INNAMORATO, TRANNE CHE DI MARADONA. ABBIAMO BRINDATO INSIEME CON PARECCHIO CHAMPAGNE PER CELEBRARE QUELLE VITTORIE. IO BEVO POCO, MA ANCORA STO MALE PER L'ALCOL DI QUEGLI ANNI”  - E POI ESALTA SPALLETTI, “IL MIGLIOR TECNICO DEL MONDO”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Stefano Mancini per “La Stampa”

 

maradona ferlaino maradona ferlaino

Presidente, si può parlare di scudetto anche se manca ancora un ultimo pezzetto di strada?

«Sì, certo che si può, senza tema di smentita. Sono uno dei pochi napoletani non scaramantici».

 

Corrado Ferlaino risponde da casa («sono appena rientrato»): classe 1932, è stato per oltre un ventennio il presidente del Napoli. Anni che si tingono d'oro quando arriva Maradona: tra il 1984 e il 1991 nella bacheca entrano due scudetti contro il Milan degli olandesi, una Coppa Uefa, una Supercoppa italiana e una Coppa Italia.

 

Che differenza c'è tra i suoi successi e lo scudetto che la città ha cominciato a celebrare fragorosamente?

«È cambiato il calcio, oggi molte squadre sono gestite da gruppi finanziari e hanno rendimento altalenante, tipo le milanesi. Ai miei tempi eravamo noi e il Milan».

 

Come ha vissuto la vittoria sulla Juventus che di fatto ha chiuso il torneo?

ferlaino maradona ferlaino maradona

«Ero emozionato e commosso. Non è una rivincita sociale, anche se molti nel nostro Paese ci considerano degli italiani di Serie B. Di sicuro abbiamo dimostrato di saper fare del buon calcio e di programmare bene».

 

La Juventus che impressione le ha fatto? Anche i bianconeri sono stati un avversario storico.

«È migliorata. All'andata ha perso cinque a uno, stavolta solo uno a zero».

 

Ricorda altri incroci decisivi in campionato?

«Sì, la vittoria per tre a uno nel vecchio Comunale. Era fine 1986 e un certo Maradona veniva dal trionfo mondiale in Messico, tra l'altro con quei due gol all'Inghilterra che sono entrati nella storia. L'avvocato Agnelli ci fece i complimenti. E di lì a sei mesi vincemmo il primo scudetto».

 

Ecco, parliamo un po' di Maradona. Costo 15 miliardi di lire, quanto un mediocre panchinaro di oggi, ma allora era una cifra al limite dello scandalo. Quell'operazione cambiò la storia.

corrado ferlaino maradona corrado ferlaino maradona

«Non mi sono mai innamorato, tranne che di Diego. C'è anche lui in questo scudetto».

 

In che senso?

«Il primo giugno andrò a Buenos Aires a fare visita alla tomba. Lo ringrazierò per le sue preghiere, perché so che lui dal cielo ha fatto il possibile perché si avverasse il sogno nello stadio a lui intitolato. So che qualcuno mi criticherà, ma lui va ringraziato per l'amore che ha nei confronti del Napoli».

 

(...)

Nei momenti di festa, però, saltavano gli schemi.

corrado ferlaino e diego armando maradona corrado ferlaino e diego armando maradona

«Abbiamo brindato insieme con parecchio champagne per celebrare i due scudetti. Io bevo poco, ma ancora sto male per l'alcol di quegli anni. Nell'87 non eravamo preparati a una gioia così grande. Pensi che fino all'ultima giornata era vietato pronunciare la parola scudetto».

 

E nel '90?

«Sempre ugualmente belle le sensazioni, ma diverso il contesto. Avevo una nave a disposizione in cui poi ospitai giocatori, tecnici e dirigenti con i loro familiari. I fuochi di artificio visti dal Maschio Angioino furono uno spettacolo straordinario».

 

Respira l'atmosfera di trent'anni fa?

«Sì, vedendo 10 mila persone all'arrivo in aeroporto mi è venuto in mente il rientro da Stoccarda con la Coppa Uefa del 1989. Dopo lo scudetto, il primo trofeo internazionale».

 

Torniamo all'oggi: quanto le piace il Napoli di Spalletti?

«Bene ha fatto De Laurentiis a puntare su di lui, è il miglior tecnico del mondo. E la squadra ha 25 fuoriclasse».

 

DIEGO MARADONA E CORRADO FERLAINO DIEGO MARADONA E CORRADO FERLAINO

Ha un portafortuna?

«Non ce l'ho perché non credo nella fortuna, ma nella bravura. Sono uno dei pochi napoletani che dà più peso ai meriti che alla sorte».

 

In che rapporti è con De Laurentiis?

«Ottimi, anche se non lo sento da un po'. Mi ha invitato un paio di volte allo stadio e mi ha fatto piacere vedere di nuovo il Napoli accanto a lui dal vivo, invece che in tv. Io ho la tessera federale e posso entrare in qualunque stadio d'Italia, ma non la uso per il Maradona».

CORRADO FERLAINO E DIEGO MARADONA CORRADO FERLAINO E DIEGO MARADONA LUCIANO MOGGI E CORRADO FERLAINO LUCIANO MOGGI E CORRADO FERLAINO GIORGIO CORBELLI E CORRADO FERLAINO GIORGIO CORBELLI E CORRADO FERLAINO

(...)

ferlaino ferlaino ferlaino maradona ferlaino maradona FERLAINO FERLAINO CORRADO FERLAINO CORRADO FERLAINO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….