“NON VENIAMO A GIOCARE A MOSCA”; “VOLETE BOMBARDARLA?” - LA POLONIA MINACCIA IL BOICOTTAGGIO DEL PLAY OFF MONDIALE E DALLA RUSSIA ARRIVA LA DURA REPLICA: "MOSCA È IL POSTO PIU' SICURO” - "CONCENTRIAMOCI SULL'ASPETTO SPORTIVO PERCHE' E' L'UNICA COSA SU CUI POSSIAMO AVERE INFLUENZA", SPIEGA ZIBÌ BONIEK, EX PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO POLACCA…

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 (ANSA) La Polonia minaccia il boicottaggio del play off mondiale a Mosca, e dalla Russia arriva la replica dura: "Mosca è il posto piu' sicuro. A meno che non vogliano bombardarla, il governo polacco lo sappia e noi no..", è la replica di Svetlana Zhurova, campionessa olimpica di pattinaggio su ghiaccio a Torino 2006 e ora deputata della Duma.

 

Ieri la federcalcio polacca aveva chiesto alla Fifa una verifica sulla sede di Russia-Polonia del 24 marzo. A Polskie Radio 24, il ministro dello sport di Varsavia, Kamil Bortniczuk, ha annunciato la richiesta di giocare in campo neutro: "E se la Russia non accetterà valuteremo; vista la situazione gli atleti polacchi non dovrebbero andare in Russia".

 

NAZIONALE RUSSIA NAZIONALE RUSSIA

Ma non tutti sono d'accordo: "Mosca e' sicura, concentriamoci sull'aspetto sportivo", il tweet di Zibi' Boniek, ex di Juve e Roma ed ex presidente della federcalcio polacca. "Il ministro polacco è preoccupato per la sicurezza? Cosa potrebbe succedere a Mosca? - ha ironizzato Zhurova a Sport24.ru - È la città più sicura. A meno che non vogliano bombardare Mosca e lui lo sa e noi no.

 

boniek boniek

Quindi almeno che ci avverta in anticipo". Sull'argomento e' intervenuto anche Zbigniew Boniek, ex campione di Juve e Roma e fino a poco tempo fa n.1 della Federcalcio di Varsavia, ora vicepresidente dell'Uefa. "C'e' un tema sanzioni, e nel campo politico non entro. Ma una cosa e' certa - il suo tweet di stamattina - non ci sono posti più sicuri di Mosca per giocare una partita. Concentriamoci sull'aspetto sportivo, perché è l'unica cosa sulla quale possiamo avere influenza..".

 

Boniek ha anche aggiunto alla tv polacca che "non sta succedendo nulla che possa portare la partita su un terreno neutrale. Due anni fa - ha aggiunto - vivemmo una situazione simile: dovevamo andare in Israele a giocare per le qualificazioni a Euro 2020, c'erano notizie social di un attacco missilistico, ma andammo e fu tutto molto sicuro".

 

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