“LA PALLAVOLO PRIMO SPORT PER IL RISCHIO CONTAGIO? RIDICOLO” – JULIO VELASCO, EX CT DELL’ITALVOLLEY OGGI RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE DELLA FEDERAZIONE, DEMOLISCE LO STUDIO DEL POLITECNICO DI TORINO: “MI HA INDIGNATO, MESSI A CONFRONTO DATI NON OMOGENEI. MI ASPETTAVO CHE VI FOSSERO REAZIONI ANCHE DA ALTRI SETTORI DELLO SPORT ITALIANO. DAL CONI IN PRIMIS, MA A ANCHE DAI COMMENTATORI SPORTIVI..."

-

Condividi questo articolo


Gian Luca Pasini per La Gazzetta dello Sport

velasco velasco

 

«Quando al mattino, come tutti i giorni, ho letto la Gazzetta dello Sport, sono sobbalzato sul divano trovando lo studio fatto dal Politecnico di Torino.

 

Sono veramente stupito di come un' Università seria possa avere concepito un' analisi come questa.

 

Ora, definire la pallavolo come lo sport più pericoloso fra tutti quelli considerati, in tema di contagio per il Covid-19, anche più di sport di contatto o addirittura di combattimento, mi ha lasciato letteralmente stupefatto proprio da un punto di vista sportivo. Anzi, il termine più appropriato è che sono letteralmente indignato. Mi chiedo se chi ha redatto il rapporto in questione ha mai visto una mischia di rugby, una partita di calcio, una di basket, un match di boxe o più semplicemente se ha mai assistito a un' edizione di un' Olimpiade». Julio Velasco è un fiume in piena fra un allenamento on line e una riunione con il suo staff.

julio velasco julio velasco

 

Il responsabile del settore giovanile della federazione pallavolo italiana, già allenatore dell' Italia maschile capace di scalare il mondo fra il 1989 e il 1996 (anno in cui lasciò la panchina azzurra dopo la medaglia d' argento ai Giochi di Atlanta) punta il dito in maniera molto decisa e veemente contro il Rapporto "Lo sport riparte in sicurezza" redatto appunto dal Politecnico di Torino.

 

«La mia indignazione è anche relativa a come un rapporto come questo non abbia suscitato alcuna reazione in ambiente sportivo dopo la sua pubblicazione. Mi aspettavo che vi fossero reazioni anche da altri settori dello sport italiano. Dal Coni in primis, ma a anche dai commentatori sportivi perché francamente non riesco a condividere le basi su cui questo lavoro è stato svolto.

 

bonaccini velasco bonaccini velasco

Io credo di avere qualche competenza in tema di ricerche universitarie e credo che la prima cosa (almeno questa è la mia conoscenza) per poter basare una ricerca è poter contare su dati omogenei. Se i numeri raccolti non lo sono, credo che risulti veramente difficile arrivare a un risultato di validità». Secondo lo studio in questione il volley avrebbe l' indice di rischio più alto fra tutti gli sport presi in esame.

 

«Sia molto chiaro, io non dico queste cose per fare aprire prima le palestre del volley. Credo che il governo oggi abbia altre priorità a cui dedicarsi, ma mi auguro davvero che non venga considerato questo lavoro - con paragoni ridicoli e vergognosi - per prendere decisioni di questo tipo. Io mi rimetto alle decisioni che saranno prese dal governo e tornerò in palestra soltanto quando mi diranno che sarà possibile. Non voglio avere favori o sconti. Ma non posso neanche accettare certe valutazioni: forse siamo talmente assuefatti dalle notizie che riguardano il virus che non ci stupiamo più di nulla.

 

JULIO VELASCO JULIO VELASCO

Siamo così bombardati che diciamo che va tutto bene quando ci sono "solo" 380 morti in una giornata. Ma per qualcuno che lavora da anni nello sport e che si confronta spesso anche con altre discipline, credo che non possa accettare questo tipo di analisi, anche se i dati di valutazione sono stati presi dalle singole federazioni».

IL GESTO DELL OMBRELLO DI JULIO VELASCO IL GESTO DELL OMBRELLO DI JULIO VELASCO velasco velasco

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...