“SINNER MI SPINGE A DARE IL MEGLIO” – MATTEO BERRETTINI A MARRAKECH SUPERA LO SPAGNOLO MUNAR E VOLA AI QUARTI DOVE AFFRONTERA’ IN UN DERBY ITALIANO LORENZO SONEGO - BERRETTINI, IMPEGNATO A RISALIRE NELLA CLASSIFICA MONDIALE DOPO IL LUNGO STOP PER INFORTUNIO, RIVELA CHE C’È ANCHE JANNIK DIETRO LE MOTIVAZIONI RITROVATE: “IL TENNIS MI È MANCATO E ADESSO SONO PIENO DI ENERGIE”

-

Condividi questo articolo


berrettini sonego berrettini sonego

Da repubblica.it

La convalescenza procede, dunque anche il processo di guarigione di Matteo Berrettini che vince la seconda partita di fila a livello Atp, cosa che non accadeva dallo scorso Wimbledon.

 

Berrettini ha battuto lo spagnolo Jaume Munar 6-4, 4-6, 6-3 nell’Atp 250 di Marrakech, approdando ai quarti di finale e guadagnandosi un derby contro il super amico Lorenzo Sonego, altro convalescente dopo l’addio al suo storico coach Gipo Arbino.

 

 

BERRETTINI BERRETTINI

La vittoria di Berrettini avrebbe potuto essere anche più agile, in realtà. Ottenuto il primo set dopo aver annullato tre palle break nel quarto game, il romano si è trovato in una situazione più che comoda nel secondo set, con un altro break a favore (3-1) e 0-40 sul servizio dello spagnolo.

 

Il match sembrava finito, invece Munar è riuscito a uscirne e Berrettini ha vissuto male il contraccolpo, cedendo poi due volte il servizio. Il terzo set, seppure in equilibrio, è sembrato all’inizio nelle mani dello spagnolo, ma la tenacia e la voglia dell’azzurro hanno prevalso: ottenuto un nuovo break, Berrettini ha saputo gestirlo fino alla vittoria.

 

 

Cobolli battuto da Kotov

MATTEO BERRETTINI MATTEO BERRETTINI

Sarà dunque derby con Sonego, e l’ultima volta fu proprio a Wimbledon, con Sonego che concesse all’amico la sospensione per pioggia (avrebbe potuto opporsi) e dunque la chance di resettarsi. Sonego ha rimontato l’indiano Nagal (1-6, 6-3, 6-4), mentre Flavio Cobolli si è fatto sorprendere dal russo Pavel Kotov 6-1, 7-6 (5).

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE”