Claudio Lotito Foto Mezzelani GMT 14
Mentre il campionato di Serie A è ancora in naftalina, la Procura Federale è già in campo.
Ha convocato infatti il presidente della Lazio Claudio Lotito per giustificare le sue dichiarazioni allusive fatte a Repubblica subito dopo il match Juventus-Inter dell’8 marzo.
Cosa intendeva dire con quel “sono a un punto dalla Juventus e solo per Juve-Inter che vabbè, l’avete vista tutti…”?
I giudici della Federazione vogliono capire: stava mettendo in dubbio la regolarità del match, disputato a porte chiuse e vinto nettamente dalla Juventus?
Delle due l’una: se Lotito è a conoscenza di fatti o informazioni di un qualche rilievo aprirà un’inchiesta per illecito sportivo, in caso contrario lo deferirà ufficialmente per le sue insinuazioni.
Secondo l’articolo 23 del nuovo Codice di giustizia sportiva il presidente della Lazio rischia infatti il deferimento per “dichiarazioni lesive della reputazione di persone, di società o di organismi operanti nell’ambito del Coni, della Figc, della Uefa o della Fifa”.
Con lo stop imposto dal coronavirus si era fermato anche l’orologio della giustizia del calcio: il 18 maggio si è ripreso da dove si era interrotto, così i 60 giorni di tempo dall’avvio della segnalazione alla Procura verranno dilatati fino a metà luglio.
Quando, si spera, il campionato sarà immerso nella fase più calda della corsa scudetto: aspettiamoci gol e emozioni, insieme a polemiche sospetti e recriminazioni.
Bentornata normalità. (fonte Il Tempo)