(ANSA) E' stata condannata a Treviso a due mesi per abuso di mezzi di correzione Moira Ferrari, la direttrice della palestra Gymnasium, riconosciuta colpevole di aver schiaffeggiato in pieno volto un'atleta di 8 anni che aveva sbagliato un esercizio di ginnastica artistica ed era caduta dalla trave.
Per la famiglia, come riportano i giornali locali si tratta di una pena bassa che riconosce comunque le "le violenze sulle baby atlete erano un metodo di lavoro e non un evento eccezionale".
Alla Ferrari (che si giustificò sostenendo che era un metodo di lavoro), assistita dall'avvocato Luigi Fadalti, sono stati inflitti in primo grado 2 mesi di reclusione (il massimo della pena è di 6) con la sospensione condizionale e la concessione delle attenuanti. Dovrà versare alle parti lesa (la giovane all'epoca era minorenne) 4 mila euro di provvisionale, mentre l'entità del risarcimento sarà valutata in sede civile.