LOTITO NELL’OCCHIO! - LA SALERNITANA RISCHIA L’ESCLUSIONE DALLA SERIE A DOPO CHE LA FIGC HA BOCCIATO IL TRUST: NON ASSICURA LA NECESSARIA INDIPENDENZA. LE NORME FEDERALI VIETANO LA DOPPIA PROPRIETA’ - C'È TEMPO FINO A SABATO ALLE 20 PER APPORTARE LE MODIFICHE CHE CAMBINO L'ASSETTO. LOTITO PROFESSA OTTIMISMO MA A SALERNO CRESCE LA PREOCCUPAZIONE. IL BENEVENTO PRONTO A PRENDERE IL POSTO DELLA SALERNITANA…

-

Condividi questo articolo


Valerio Piccioni per "la Gazzetta dello Sport"

 

lotito lotito

Non tutto, ma comunque molto da rifare. La Federcalcio ha bocciato la soluzione predisposta da Lotito per evitare la doppia proprietà, vietata dalle Norme Federali, dopo la promozione in serie A della Salernitana. La relazione dei legali non respinge il trust in sé, ma il modo con cui è stato costruito.

 

Che a differenza di quanto richiesto, non viene reputato blind , cieco, la parola passepartout indispensabile per il via libera. In sintesi: così com' è stato pensato il trust non assicura la necessaria indipendenza. Non basta la dismissione delle quote, questo dice la Figc, ma bisogna dare la garanzia della «soluzione ed insussistenza di qualsivoglia legame diretto e indiretto» tra gli organi del trust e la Salernitana, da un lato, e le «disponenti», la Lazio e la vecchia proprietà (formata dalle due società, la Omnia Service e la Morgenstern, che fanno capo a Enrico Lotito e Marco Mezzaroma, figlio e cognato del numero uno del club biancoceleste), dall' altro.

 

gravina lotito gravina lotito

Il documento fissa un vero e proprio ultimatum: si dovranno predisporre le necessarie modifiche entro le 20 di sabato 3 luglio. E soprattutto, entro mercoledì 7, il Consiglio federale dovrà improrogabilmente pronunciarsi. La tempistica è quella dell' articolo 16 bis delle Noif e non dei controlli Covisoc. Come dire: ora il tempo non corre, vola.

 

Le reazioni La Salernitana, attraverso un comunicato e con le parole dell' avvocato di Lotito, Gian Michele Gentile, risponde interpretando l' iniziativa della Federcalcio come un momento di normale dialettica: «Non siamo preoccupati, la Figc ha chiesto giusti chiarimenti da precisare nello statuto del trust e noi glieli daremo speriamo già venerdì. Lotito è sereno, non vedo motivo di angoscia o ansia».

 

lotito lotito

Ma la lista delle osservazioni è lunga e in città cresce la preoccupazione. Dice il sindaco, Vincenzo Napoli: «La Salernitana ha conquistato sul campo la serie A e sul campo va contesa questa vittoria. Dobbiamo essere, eventualmente, sconfitti sul campo, non da bolli, marche o ricorsi». C' è però la consapevolezza della gravità del problema. «Il Comune era a disposizione della Salernitana per ogni intervento utile, non c' è stato richiesto nulla, si immaginava che stessero lavorando in armonia. Non possiamo entrare nei meccanismi economici finanziari di un' azienda, ma siamo pronti a dare una mano».

 

Le criticità Ma che cos' ha il trust che non va? Il cuore dei problemi sta nello stesso atto costitutivo che stabilisce un «numero di componenti pari» fra trustee, i soggetti chiave del trust, e i cosiddetti «guardiani», tutori della proprietà. «Guardiani» che hanno sostanzialmente la possibilità di sfiduciare il trustee, una prerogativa che la Figc chiede di rimuovere. «Non c' è alcun riferimento a modalità di risoluzione dei contrasti nel rapporto trustee/guardiani». Ma il punto nevralgico, lo snodo più delicato è quello della mancata indipendenza economica del trust. Per essere ancora più chiari: la vecchia proprietà ha previsto di lasciare poco o niente al trust, contando sull' arrivo della rata dei diritti televisivi, ma questo contesto potrebbe essere ambiguo per la Figc perché i trustee, senza risorse specifiche, rischiano di dover alzare il telefono e chiedere a Lotito e Mezzaroma aiuti, anche indiretti (per esempio per accordi di fornitura), per andare avanti.

salernitana lotito salernitana lotito

Terzietà e prezzo Il documento della Figc non entra nel merito dei curriculum dei nominati, ma solleva una questione di metodo e «suggerisce» che si rimettano le scelte, o comunque si coinvolgano istituzioni super partes. Tutti i soggetti, amministratore unico e trustee, devono sottoscrivere una dichiarazione di indipendenza impegnandosi ad avvertire la Figc di ogni elemento che possa far venir meno la terzietà.

 

C' è poi il tema tempo, i famosi sei mesi entro i quali bisogna vendere. Nell' atto costitutivo del trust si parla di un' ipotesi di proroga di 45 giorni, ma questo deve avvenire solo eccezionalmente e per consentire «l' esecuzione di accordi vincolanti già perfezionati», quindi l' operazione cessione dovrà essere in quel momento compiuta. Infine il prezzo.

 

claudio lotito proprietario di salernitana e lazio claudio lotito proprietario di salernitana e lazio

Qui la richiesta della Figc è eloquente: fra i poteri del trustee ci deve essere quello di ridurlo per arrivare alla cessione. Ore decisive La questione è chiara: da una parte ci si rende conto che la Salernitana ha meritato sul campo una promozione in serie A attesa peraltro da 22 anni e che devono essere percorse tutte le strade per difendere questo diritto, dall' altra è evidente che il rischio, anche in forma soft o transitoria, di una doppia proprietà in serie A, non può essere tollerato perché è in gioco l' A-B-C della regolarità del campionato. Insomma, una soluzione vera va trovata. E in fretta.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...