Andrea Buongiovanni per gazzetta.it
Certi sospetti potranno venir rispediti al mittente: la Gran Bretagna perderà l’argento olimpico della 4x100 maschile conquistato il 6 agosto a Tokyo alle spalle dell’Italia (battuta di un centesimo di secondo). L’International Testing Agency (ITA), esito della seconda provetta alla mano, ha infatti confermato la positività al controllo effettuato dopo la finale del primo frazionista, il 27enne CJ Ujah, a Ostarine e S-23, sostanze vietate. L’atleta, già sospeso, verrà squalificato.
NUOVA CLASSIFICA
E a quel punto spetterà al Tas riscrivere la classifica della gara, con l’argento che passerà al Canada di Andre De Grasse e il bronzo alla Cina di Su Bingtian. Con buona pace di certa media d’Oltremanica che, dopo i successi di Marcell Jacobs nei 100 e appunto del quartetto azzurro nella staffetta (completato da Filippo Patta in prima, Fausto Desalu in terza e Filippo Tortu in quarta), avanzò dubbi e perplessità.
MARCELL JACOBS COMMENTA LA POSITIVITA DEL VELOCISTA INGLESE CJ UJAH STAFFETTA 4X100 REGNO UNITO STAFFETTA 4X100 REGNO UNITO CJ UJAH VELOCISTA INGLESE ACCUSATO DI DOPING CJ UJAH VELOCISTA INGLESE ACCUSATO DI DOPING MARCELL JACOBS COMMENTA LA POSITIVITA DEL VELOCISTA INGLESE CJ UJAH