Estratto dell'articolo di Emanuele Gamba per “la Repubblica”
La cosa bella è non farci più caso, non notare il miscuglio di culture e l’incrocio di flussi migratori che stanno formando la generazione di calciatori che da oggi a domenica si giocherà l’Europa: dei 103 ancora in corsa, 55 hanno origini diverse dal paese che rappresentano e scelto di rappresentare. […]
nico e inaki williams e la loro famiglia
Siamo già agli immigrati di seconda o addirittura terza generazione (Giroud ha due nonne italiane), mentre sta diminuendo i numero dei ragazzi ancora all’estero (o nei territori d’oltremare, da cui proviene la maggior parte degli olandesi), quindi figli di un’immigrazione più recente. Qui sono soltanto tre: Maignan è venuto alla luce a Caienna (ma la madre è haitiana), l’altro portiere Samba in Congo, l’inglese Guhéi in Costa d’Avorio. Bisognerebbe aggiungere anche lo spagnolo Joselu, emigrato di ritorno: nacque a Stoccarda, ma la sua famiglia rientrò in Spagna quando aveva 4 anni.
La storia più particolare è quella di Camavinga: il padre, un angolano-congolese, e la madre, angolana, scapparono dalla guerra nella Repubblica Democratica del Congo e si rifugiarono in un campo profughi di Miconje, nella regione di Cabinda, un’enclave dell’Angola stretta tra i due Congo: il piccolo Eduardo venne messo al mondo lì. È nota anche la storia di Nico Williams, figlio di due profughi ghanesi che attraversarono il Sahara a piedi ed entrarono in Europa scavalcando la recinzione di Melilla. Quando accadde la mamma era incinta di Iñaki, il primogenito, che rappresenta la nazionale del Ghana. […]
Hanno origini straniere 22 francesi (tutti tranne Clauss, Pavard e Rabiot), 13 inglesi, 16 olandesi e 4 spagnoli. La novità sono proprio gli spagnoli, che di rado hanno avuto giocatori di colore: […] Williams e Yamal (padre marocchino, madre guineiana) sono la novità che sta rendendo multiculturale una delle poche nazionali (l’Italia è un’altra) che non ha ancora una quota consistente di nuovi europei, ma la federazione spagnola ha già setacciato 125 giovani con la doppia nazionalità: 107 hanno scelto di rappresentare la Spagna.
[…] Le origini lontane arrivano da ogni continente: l’olandese Reijnders ha mamma indonesiana, il francese Aréola genitori filippini, Griezmann ha padre tedesco, madre portoghese e vive in Spagna da quando aveva 14 anni: con Théo Hernandez, che è cresciuto a Madrid, compensa i due francesi che hanno scelto la Roja.
Moltissimi sono figli di coppie miste, come Bellingham (il padre è inglese, la madre ha radici nigeriani), o hanno i genitori di due immigrazioni diverse, tipo Mbappé (padre camerunese, madre algerina). C’è anche un mezzo americano, Alexander- Arnold. Ma da dovunque vengano, se butti un pallone cominciano a corrergli dietro, senza far caso ai colori. Succede in ogni cortile.