MA TOTTI LI SA USARE I SOCIAL? L’EX CAPITANO HA MESSO UN MI PIACE AL POST SU INSTAGRAM IN CUI L’AMICO BUFFON FESTEGGIAVA LA VITTORIA SULLA ROMA IN COPPA ITALIA: BUFERA SUI SOCIAL, I TIFOSI GIALLOROSSI NON GRADISCONO. E C’E’ CHI PENSA CHE QUELLA DI TOTTI SIA UNA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE PER PRENDERE LE DISTANZE DAL SUO PASSATO…

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Massimo Cecchini per gazzetta.it

totti buffon totti buffon

Ci furono giorni in cui, alla vigilia del derby, tutta la Roma giallorossa si schierava compatta alle spalle di Francesco Totti per farsene scudo e spada. Adesso, invece, accade che l’ex capitano giallorosso, a 48 ore dalla sfida contro la Lazio, venga subissato di critiche da parte dei propri tifosi per un uso, diciamo così, incauto dei social.

 

QUESTIONE DI LIKE 

Se si volesse prendere per buona la tesi dei romanisti duri e puri (si fa per dire), è la terza volta che accade, peraltro in poche settimane. Dal “like” alla cessione di Florenzi (con goffa smentita), al “like” di complimenti di Bobo Vieri alla Lazio per i suoi 120 anni fino ad oggi. In cui è successo questo: Buffon sul proprio profilo Instagram ha postato una foto dell’ultima partita di Coppa Italia fra Juve e Roma.

 

totti buffon totti buffon

Si vede il portiere che ha appena deviato il tiro di Pellegrini, e Kalinic che incombe (anche qui si fa per dire) per sciupare la respinta. Il portiere scrive: “Avanti tutta anche in Coppa Italia”. E qui nasce il pasticcio perché Totti, legato da antica amicizia a Buffon, ha messo il “like” incriminato.

STRATEGIA O ISTINTO? 

  

Il “mi piace”, ovviamente, è riferito al portiere e non alla eliminazione della Roma, però a due giorni da una sconfitta così bruciante e col derby in arrivo, la cosa non è stata gradita. Impressioni?

 

Se quella dell’ex capitano è una raffinata strategia di comunicazione per prendere le distanze dal suo passato, la definiamo geniale. Se invece Francesco va semplicemente dove lo porta il cuore - come pensiamo noi - ha tutto il diritto di essere lasciato in pace. Perché la classifica del romanismo è impossibile farla e, se esistesse, non siamo affatto sicuri che sarebbero in tanti a superare Totti.

totti totti totti totti

 

 

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