A MIAMI SULLE TRIBUNE SVOLAZZAVA UN PULCINO DI RAPACE, IN CAMPO C’ERA UN RAPACE GIGANTE: JANNIK SINNER – IL TENNISTA AZZURRO SPAZZA VIA MEDVEDEV (6-1; 6-2) IN UN'ORA E 9 MINUTI. ORA AFFRONTERÀ IL VINCENTE DI ZVEREV-DIMITROV: IN CASO DI VITTORIA DEL TORNEO SARA’ NUMERO 2 DEL MONDO - IL RUSSO, IN TOTALE CONFUSIONE, IMPAZZISCE E SI SFOGA CONTRO IL SUO ALLENATORE – PAOLO BERTOLUCCI: “UN VENERDI’ DI PASSIONE PER MEDVEDEV, SINNER LO HA ANNICHILITO”

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Estratti da gazzetta.it

sinner sinner

E sono cinque, su undici. Jannik Sinner batte ancora una volta Daniil Medvedev, la quinta consecutiva, e conquista la finale del Masters 1000 di Miami. Non solo, continua a correre verso il best ranking di numero 2 al mondo che raggiungerà soltanto in caso di conquista del titolo domenica contro il vincente tra Sascha Zverev e Grigor Dimitrov.
 
La ventunesima vittoria su 22 partite giocate da inizio anno vuol dire ancora record, ancora presenza nell'elite dei pochissimi che sono riusciti in questa impresa, e arriva con una prestazione impressionante, un dominio assoluto. Il simpatico Meddi sperava in una rivincita della finale Slam in Australia ma si è dovuto arrendere a un Sinner stellare, che passa 6-1 6-2 in un'ora e 9 minuti, sotto gli occhi di Serena Williams.

 

 

MEDVEDEV

Da corrieredellosport.it

Avvio shock di Medvedev in semifinale contro Sinner a Miami. Vuoi lo strapotere di Jannik, vuoi il break subìto a inizio primo set, di fatto però il russo ha iniziato male e proseguito peggio, sbagliando tutto quello che si può sbagliare, sia da fondo campo sia in avanzamento e con la volée. Il primo set è volato via: 6-1 per Sinner. Il secondo male ancora, con Medvedev che ha incassato il break e ha perso le staffe con il suo allenatore.

SINNER SINNER

 

La reazione di Medvedev contro Sinner

Il numero 4 del mondo, all'ennesimo errore e punto sprecato, si è rivolto verso il suo angolo sfogandosi e agitandosi, dicendo qualcosa. Il suo coach l'ha guardato, impassibile, quasi spiazzato dall'orrenda prestazione messa in campo dal russo, che poi ha ripreso a giocare in modo irriconoscibile.

 

INVASIONE DI CAMPO
 Non c'è solo Serena Williams a godersi la semifinale a Miami tra Sinner e Medvedev, anche un uccello, forse un piccolo falco, si è appostato sugli spalti e ha osservato la sfida. Poi ha ripreso il volo, ma non è andato via: è rimasto in zona, sorvolando il campo, di fatto invadendolo, come se continuasse ad osservare il dominio di Jannik sul russo.
 
A un certo punto, durante il servizio, ha deciso di liberarsi di nuovo in volo disturbando la battuta di Sinner: è passato davvero vicino! Per fortuna senza compromettere la concentrazione del numero 3 al mondo, che è andato dritto verso il trionfo (...)

 

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