MILAN REVOLUTION – VIA BOBAN E MALDINI, IL FONDO ELLIOTT HA SCELTO GAZIDIS PER RIPARTIRE DA ZERO LA PROSSIMA ESTATE CON UN NUOVO STAFF TECNICO – L’AD EX ARSENAL HA AVOCATO A SÉ LA GESTIONE TECNICA DOPO IL FALLIMENTO DELL' OPERAZIONE GIAMPAOLO. PER DEFINIRE LE VERTENZE ECONOMICHE DEI CONTRATTI DI BOBAN E MALDINI, SI FARÀ RICORSO A UNA BATTAGLIA LEGALE…

-

Condividi questo articolo


Franco Ordine per “il Giornale”

 

PAOLO MALDINI ZVONIMIR BOBAN PAOLO MALDINI ZVONIMIR BOBAN

Il silenzio rumoroso di Elliott è una conferma, indiretta, che tra Gazidis e la coppia Boban-Maldini, la proprietà del Milan ha già scelto. E ha scelto l' ad strappato all' Arsenal con un contratto molto ricco (4,5 milioni netti l' anno, degno di un top player) preparandosi così all' ennesimo ribaltone che spingerà il club rossonero a ripartire da zero la prossima estate con un nuovo staff tecnico come è già successo troppe volte dopo la cessione della Fininvest al misterioso cinese che concluse l' affare soltanto grazie al prestito di Elliott per quasi la metà della cifra richiesta (740 milioni).

 

MASSARA MALDINI PIOLI GAZIDIS BOBAN MASSARA MALDINI PIOLI GAZIDIS BOBAN

Al netto del cambio degli allenatori, si sono già dati il cambio negli uffici di casa Milan la coppia Fassone-Mirabelli, seguiti da Leonardo-Maldini nell' attesa di Gazidis il quale poi ha lasciato partire Leonardo rimpiazzandolo con Boban. Adesso i due responsabili dell' area tecnica hanno chiesto all' azionista di dirimere i contrasti, diventati pubblici, con il capo azienda che nella sua precedente attività non si è mai occupato di questioni calcistiche limitandosi agli aspetti economici e finanziari.

paul singer paul singer

 

Da Londra, residenza della famiglia Singer, sono arrivate reazioni misurate all' intemerata di Boban, nessuna pubblica, tutte contraddistinte da alcune considerazioni. Una su tutte: l' intervista del dirigente croato è stato un atto di forza nei confronti dell' ad, intollerabile in qualunque altra azienda.

 

boban maldini boban maldini

Questa chiave di lettura comporta un solo epilogo: e cioè che, a campionato concluso, Boban e Maldini, saranno sostituiti e che per definire le vertenze economiche dei rispettivi contratti, si farà ricorso a una battaglia legale. Proprio come è accaduto in precedenza tra Elliott e Fassone all' atto del cambio della guardia.

 

All' azionista, Gazidis ha spiegato d' aver avocato a sé la gestione tecnica del club dopo il fallimento dell' operazione Giampaolo. Boban e Maldini, riconoscendo l' errore, ripetono che quella non è stata la prima scelta, presa per rispettare i parametri economici.

 

gazidis gazidis

Non solo ma che il mercato di gennaio ha smentito in modo clamoroso la linea industriale data nell' estate precedente quando per le quotazioni giudicate elevate non sono stati acquistati Veretout e Olmo, trattati per molte settimane.

 

Chi ci rimetterà con Milanello ridotto a un campo di battaglia tra le due divisioni della società, sarà il Milan proprio ora che aveva imboccato, con Ibra, la strada maestra.

boban maldini boban maldini

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...