Estratto dell'articolo di Tonia Mastrobuoni per "la Repubblica"
David Cameron, l’ex primo ministro britannico e leader dei tories , disse una volta di essere a favore dei matrimoni dello stesso sesso proprio perché conservatore e amante della famiglia […] Nel solco di questa tradizione conservatrice, il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha voluto introdurre anche nel suo Paese una legge che consenta alle coppie gay e lesbiche di sposarsi. Il matrimonio per tutti è passato non senza qualche terremoto nel partito del premier, Nea Dimokratia. Mentre la sinistra si è tragicamente spaccata.
La riforma è stata approvata nella tarda serata di ieri con un’ampia maggioranza di voti trasversali e Mitsotakis ha difeso la legge con un discorso da incorniciare. «La riforma che stiamo decidendo — ha detto in Parlamento — rende migliore la vita di molti nostri concittadini, senza privare gli altri di nulla. È una legge che renderà finalmente visibili dei cittadini invisibili e tutelerà i loro bambini concedendo loro il posto che meritano nella società, accanto a tutti gli altri». Difendendosi dalle bordate della Chiesa ortodossa, Mitsotakis ha ricordato la laicità dello Stato e ha detto: «Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio».
La Grecia è il primo paese ortodosso a varare i matrimoni per tutti. E la Chiesa non l’ha presa bene. Gli ortodossi hanno dichiarato di temere una «sodomizzazione della società » e alcuni prelati hanno già annunciato che si rifiuteranno di battezzare i figli delle coppie gay e lesbiche.
[…] Gli estremisti di destra di Spartaco sono andati anche oltre, paventando il rischio che la Grecia diventi un paradiso per pedofili. Ma è a sinistra che bisogna guardare, per scoprire che il riconoscimento di pari diritti alle coppie gay e lesbiche ha provocato parecchi tormenti tra i sedicenti progressisti. […] l’eurodeputato di Syriza Stelious Koulouglou spiega a Repubblica che «i contrari, anche a sinistra, sono molto influenzati dalla Chiesa ortodossa. E Mitsotakis è stato molto abile nel cavalcare una legge che dilania l’opposizione e nel mostrarsi il più liberale di tutti».
Il leader di Syriza, Stefanos Kasselakis, è però il primo leader politico greco apertamente omosessuale, che ha dichiarato persino di voler avere un figlio attraverso la maternità surrogata (in Italia rischierebbe ormai le manette). […] La Grecia diventa così il ventunesimo Paese in Europa, il sedicesimo nella Ue a legalizzare il matrimonio per tutti. Le coppie di fatto sono già legge dal 2015. […]