I Mondiali, per Marcell Jacobs, restano un miraggio, scrive La Stampa. Ieri Jacobs ha rinunciato a iscriversi ai campionati italiani: non correrà i 100 metri di Molfetta, a fine mese. Avrebbe dovuto essere un test per il rientro dopo la tormentata stagione in cui è stato alle prese con gli infortuni. La seconda consecutiva. Nel 2023 ha corso i 100 metri solo una volta, il 9 giugno a Parigi: “gara grigia chiusa in un inutile 10”21 servito solo ad evidenziare i guai“.
Il recupero sembra non arrivare mai, per il campione olimpico, nonostante le terapie a cui si è sottoposto a Monaco, sotto le direttive del dottor Müller-Wohlfahrt.
“Il problema sta nel nervo sciatico che continua a causare fastidio e a questo punto è facile immaginare che superare questo limite non sia poi così semplice”.
MARCELL JACOBS DIAMOND LEAGUE PARIGI
Da martedì Jacobs è tornato a Roma e “ha continuato a postare massime motivazionali a cadenza quotidiana. Siamo alla decima su 47, la scansione porta dritta ai Mondiali” che iniziano il 19 agosto.
Su cosa testerà la sua tenuta fisica?
“Non resta molto in giro su cui testarsi prima di Budapest e, a vederla da qui, quella scadenza sembra un miraggio. Il team lavora comunque per arrivare lì, ci provano ed è scaduto il tempo in cui calcolare le percentuali e pesare le possibilità: conta fare tutto quello che si riesce crederci fino a prova contraria. L’ultimo slogan lanciato ieri sera e accompagnato da un video in cui Jacobs corre sul tapis roulant dice: «Inizia adesso, non domani». Magari si parla già della difesa del titolo olimpico, perché non ci sta niente in mezzo. Però intanto il conto alla rovescia procede e fino a che non si ferma, l’obiettivo non cambia”.
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