IL MONDO DEL CALCIO PIANGE LA SCOMPARSA DELL’EX PRESIDENTE DELLA FIGC CARLO TAVECCHIO MORTO A 79 ANNI - ELETTO NEL 2014 CON OLTRE IL 60% DEI VOTI ALLA PRESIDENZA DEL FEDERCALCIO, SI DIMISE 3 ANNI DOPO IN SEGUITO ALLA MANCATA QUALIFICAZIONE ALLA COPPA DEL MONDO DEL 2018 IN RUSSIA – FU SQUALIFICATO DALLA UEFA PER RAZZISMO, PER LA FAMOSA FRASE SU OPTI POBA' E I MANGIA-BANANE: "MI HANNO DATO DEL RAZZISTA, MA AVEVO RAGIONE. GLI ATTACCANTI ITALIANI SI CONTANO SULLE PUNTA DELLE DITA DI UNA MANO" – DOPO L’ELIMINAZIONE CON LA SVEZIA, LUI SI DIMISE. GRAVINA INVECE? "OGNUNO FA QUELLO CHE VUOLE”

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Da fanpage.it

 

 

GIANCARLO ABETE E CARLO TAVECCHIO GIANCARLO ABETE E CARLO TAVECCHIO

L'ex presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, è morto all'età di 79 anni. La carriera di dirigente sportivo lo ha portato ai vertici della FIGC nel 2014, in quell'anno scandito dalle dimissioni di Giancarlo Abete dopo il naufragio dell'Italia ai Mondiali di Brasile 2014. Fu una reazione a catena, considerato che a lasciare per senso di responsabilità fu anche il commissario tecnico della Nazionale di allora, Cesare Prandelli.

 

 

tavecchio tavecchio

L'era Tavecchio iniziò così: elezione con oltre il 60% dei voti nella sfida a distanza con l'ex calciatore del Milan, Demetrio Albertini. Durò tre anni e finì nel 2017, ancora una volta in seguito a un disastro degli Azzurri. Uno dei peggiori della storia: la mancata qualificazione alla Coppa del Mondo del 2018 in Russia. C'era Gian Piero Ventura sulla panchina della squadra che sarebbe poi passata a Roberto Mancini con alterne fortune: vittoria degli Europei in Inghilterra e la tremenda delusione per lo scivolone che ha tenuto l'Italia fuori dai Mondiali in Qatar 2022.

 

Il mondo del calcio ha rappresentato un pezzo importante della sua vita, durante la quale ha coniugato passione e lavoro: negli ultimi anni era tornato alla figura di presidente della Lega Nazionale Dilettanti in Lombardia, ruolo che aveva coperto già verso la fine degli Anni Novanta.

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