A MOU-SO DURO! "PER QUALCHE EINSTEIN DEL CALCIO LA NOSTRA STAGIONE E’ STATA BRUTTA, PER ME E’ STATA FANTASTICA, NON POTEVAMO FARE DI PIÙ" – IL BILANCIO DI MOURINHO, DOPO LA VITTORIA DELLA CONFERENCE, IN UN'INTERVISTA AL QUOTIDIANO PORTOGHESE "RECORD" - "GLI ARBITRI? CI SONO STATI ERRORI CHE CI HANNO CONDIZIONATO" - "LE DIFFERENZE CON LE SQUADRE TOP SI POSSONO ACCORCIARE SOLO CON.."

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Matteo Pinci per repubblica.it

jose mourinho jose mourinho

 

"Per qualche Einstein la nostra stagione è stata brutta, ma per me, che sono molto esigente con me stesso, dico che è stata semplicemente fantastica, perché non avevamo la capacità di fare di più". José Mourinho traccia un bilancio della stagione della Roma parlando con il quotidiano sprtivo portoghese 'Record'.

 

I giallorossi hanno chiuso il campionato al sesto posto ma dopo tanti anni sono riusciti ad alzare un trofeo vincendo la prima edizione della Conference League. "Ho avuto ragazzi con i quali crescere, un top player fuori dieci mesi (Spinazzola, ndr), avversari come Milan, Inter, Juve, Atalanta, Napoli e Lazio e giocato 14 partite di giovedì - ha spiegato lo Special One -. Ci sono stati giocatori che hanno disputato 50 partite, non parlo di Rui Patricio che ne ha fatte 54... E poi c'è tutto un lavoro che si fa internamente per migliorare il club, cosa che da fuori non si vede. Per questo dico: grande Tiago Pinto. Lui è il mio compagno, socio, tutti i giorni, un grande direttore e, oggi, un grande amico. Oggi mi accorgo ancora di più perché il Benfica quest'anno non abbia vinto''.

 

 

mourinho FESTA ROMA CIRCO MASSIMO E COLOSSEO mourinho FESTA ROMA CIRCO MASSIMO E COLOSSEO

Sulla Conference vinta poi non ha dubbi: "E' un traguardo speciale, ma in generale tutti i miei successi europei li metto sullo stesso piano a prescindere dalla competizione. Non ci si aspettava una vittoria in Europa con il Porto e con l'Inter, ancor meno con la Roma". Sui torti arbitrali subiti durante l'anno prova a tendere una mano al designatore Rocchi: "Gli arbitraggi si discutono non solo in Italia ma in tutto il mondo. Ci sono meno arbitri top e molti in crescita, è un lavoro difficile il suo ma non posso non dire che ci sono stati errori che ci hanno condizionato. Comunque la Serie A è un campionato di qualità". Infine sulla prossima stagione: "Siamo consapevoli che le differenze con le squadre top sono significative a tutti i livelli e si possono accorciare solo lavorando".

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