Estratto dell'articolo di Luca Valdiserri per il “Corriere della Sera”
[…] Quale è […] la forza dell’accordo che lega la Roma e José Mourinho fino a giugno 2024? A sentire le voci ricorrenti: poca. Ogni giorno una squadra nuova […]Ma sono, appunto, soltanto voci e l’unica vera offerta recapitata allo Special One, per altro rifiutata, è stata quella della Nazionale lusitana, dopo l’addio a Fernando Santos. […] Mou non ha problemi di soldi e a Roma è trattato come un re dai tifosi. Anche questo ha la sua importanza.
Come sempre, però, il portoghese vuole avere voce in capitolo non solo in campo. […] Così chiede più poteri ai Friedkin, mettendo sul piatto la Conference League vinta nella stagione scorsa, dopo 14 anni con «zeru tituli» in casa giallorossa, e una serie infinita di sold out all’Olimpico anche per partite con avversari minori o in competizioni in passato snobbate come la Coppa Italia. Il brand Mourinho, insomma, è stato assolutamente adeguato alle aspettative. Anzi, le ha superate.
I risultati di questa stagione, però, sono contraddittori. La Roma è quinta, attualmente fuori dalla zona Champions; in Coppa Italia è stata eliminata dalla Cremonese, […]; Mourinho ha perso contro Sarri tutti e due i derby. Si poteva fare sicuramente di più. Mou si è lamentato spesso della rosa ristretta[…] Il portoghese fa notare che solo Celik (7 milioni) è stato «pagato» e il turco è peraltro finito presto in fondo alla classifica del gradimento.
Dybala, Matic, Belotti e Wijnaldum, invece, sono arrivati a parametro zero. La Roma deve rispettare i parametri imposti dall’Uefa per il settlement del debito e, detto in soldoni, si può comprare solo attraverso le cessioni. I pezzi pregiati possono essere Abraham e Ibanez, ma andrebbero poi sostituiti. Per investire di più bisogna qualificarsi per la prossima Champions League, arrivando tra le prime quattro in campionato oppure vincendo l’Europa League. Quale dei due percorsi è meno difficile?
Mourinho, insomma, deve diventare il finanziatore di se stesso. A Roma, sempre generosa di gossip, si parla di scarso feeling tra Mou e Tiago Pinto, che ha il ruolo più «odioso», soprattutto per i tifosi: cercare di tenere a posto i conti mantenendo la squadra competitiva. […] la permanenza di Mourinho è una carta importante per trattenere a Roma pilastri come Dybala (ha una clausola) e Smalling (contratto in scadenza). Ai Friedkin la decisione: dare più poteri a Mou, fare la rivoluzione accettando che se ne vada o chiedere che il contratto venga onorato fino all’ultimo giorno con l’attuale management. […]
ARTICOLI CORRELATI
MOURINHO MANETTE JOSE MOURINHO mourinho dybala striscione per mourinho foto mezzelani gmt 026