NOTTE DA INCUBO PER MANCHESTER - CITY E UNITED AFFONDANO, PELLEGRINI E VAN GAAL SOTTO ACCUSA - IL TECNICO DEL CITY HA LASCIATO ANDARE VIA DZEKO E JOVETIC E ORA SI RITROVA CON L’IMPRESENTABILE BONY - VAN GAAL PERDE SHAW: FRATTURA CHOC.. -

Nonostante i massicci investimenti estivi City e United iniziano l'avventura europea con un tonfo - Il “Daily Mail” sferzante sul “solito vecchio City” - Giorni difficili attendono Van Gaal che deve fare i conti con l’infortunio di Shaw (fuori sei mesi) e con uno spogliatoio in subbuglio per i suoi metodi - Di Maria ceduto al Psg sembra rinato: ieri è andato anche a segno... -

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Francesco Persili per “Dagospia”

CITY JUVE CITY JUVE

 

È una notte da incubo per Manchester: City e United affondano in Champions. Nonostante i massicci investimenti estivi (il club dello sceicco Mansour ha messo sul piatto 200 milioni di euro, i Red Devils 140) le due squadre regine del mercato inglese iniziano l'avventura europea con un tonfo.

 

Sul banco degli imputati i due manager Van Gaal e Pellegrini. Media inglesi scatenati contro “l'Ingegnere” cileno che ha lasciato andar via Dzeko, Jovetic e Negredo per ritrovarsi a giocare la partita contro la Juve con l'impresentabile Bony in attacco.

manchester city juve c90e manchester city juve c90e

 

«Same old City», titola il Daily Mail. «E’ il solito vecchio City» versione Champions mai all’altezza della sua fama di squadra più “europea” della Premier. Senza l’acciaccato Aguero, entrato solo nei minuti finali, il potenziale offensivo della squadra che guida a punteggio pieno la Premier, si riduce di netto.

 

Sterling non è ancora lo spacca-difesa di Liverpool ed è stato redarguito anche dal suo ex capitano Gerrard: «Deve fare meglio». A cosa serve svenarsi per Otamendi (il terzo difensore più pagato di sempre) se poi in difesa gioca l’approssimativo Mangala surclussato da Mandzukic nell'azione del pareggio juventino? Per Pellegrini gli alibi sono finiti: quest’anno Mansour vuole entrare, almeno, tra le prime quattro d’Europa.  

 

UNITED UNITED

Se il City piange, lo United non ride. Al netto del gravissimo infortunio di Luke Shaw che si rompe tibia e perone per un fallo assassino di Moreno, non visto da Rizzoli, restano i soliti limiti della squadra di LVG che fa harakiri contro il Psv. Nel primo tempo trova il vantaggio con l'ex Depay, spreca e viene raggiunta da Moreno (ancora lui) che brucia Darmian.

PSV MANCHESTER UNITED PSV MANCHESTER UNITED SHAW MANCHESTER UNITED SHAW MANCHESTER UNITED

 

Nella ripresa gli olandesi pungono ancora con Narsingh su assist di Lestienne mentre lo United butta dentro Fellaini per dare più peso a un reparto offensivo evanescente. Dopo le partenze di Van Persie, Falcao, Di Maria, Hernandez, i Red Devils si ritrovano con Mata e la stellina strapagata Martial, che non riescono mai ad impensierire il portiere del Psv, Zoet.

 

Giorni difficili attendono Van Gaal che deve fare i conti non solo con gli strali dei tabloid per le spese pazze sul mercato (e per la cessione di Di Maria, ieri a segno col Psg) ma con i veleni di uno spogliatoio in subbuglio per i suoi metodi da sergente di ferro e per l'ortodossia dei suoi schemi.

 

Dopo la sconfitta in Champions LVG ha messo sotto accusa l'arbitraggio di Rizzoli: «Il fallo di Moreno? È stato un brutto tackle. Se dico che era rigore ed espulsione, tutti penseranno che non so perdere...»

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