NUOVE ONDATE, CONTAGI IN RISALITA: IL COVID TERREMOTA GLI EUROPEI - IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE, SCHINAS, SULLA LINEA DRAGHI-MERKEL: “VIA LE FINALI DA WEMBLEY” - IERI IL REGNO UNITO HA REGISTRATO 22.868 NUOVI CASI DI COVID-19, RECORD DA GENNAIO - DUBBI PURE SU SAN PIETROBURGO. CENTINAIA DI TIFOSI FINLANDESI E DANESI SONO RISULTATI POSITIVI DI RITORNO DALLA RUSSIA…

-

Condividi questo articolo


Andrea Cuomo per "Il Giornale"

EUROPEI WEMBLEY EUROPEI WEMBLEY

 

Nell' Europa del Covid la Russia e il Regno Unito sono in fuorigioco, ma nell' Europa del calcio restano in campo come se nulla fosse. San Pietroburgo è confermata sede del quarto di finale di Euro 2020 previsto alle 18 del 2 luglio tra la Spagna e la vincente (decisa ieri sera tardi) di Francia-Svizzera.

 

Lo hanno comunicato il comitato organizzatore della città russa e la stessa Uefa, malgrado in Russia sia in corso un vero remake della pandemia, con 21.650 casi e 611 morti in ventiquattro ore (dei quali 124 a Mosca e 110 nella stessa San Pietroburgo). E stanno sorgendo dubbi anche sull' opportunità di lasciare che sia Londra a ospitare le tre partite decisive, dal 6 all' 11 luglio, visto l' aumento di contagi anche nel Regno Unito.

 

WEMBLEY STADIUM WEMBLEY STADIUM

Parliamo delle semifinali e della finale di Euro 2020 che sono schedulate (come del resto l' ottavo di oggi Inghilterra-Germania) a Wembley, in quella Londra che preoccupa per l' impennata di contagi dovuto alla variante delta. Ieri il Regno Unito ha registrato 22.868 nuovi casi di Covid-19, record da gennaio, anche se va detto che i decessi restano bassi, appena tre. Abbastanza però per inquietare l' Ue.

 

«A livello personale - ha detto ieri il vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas - voglio condividere i miei dubbi sulla possibilità di organizzare le semifinali e la finale a Wembley, che sarà pieno, mentre il Regno Unito limita le possibilità di movimento dei suoi cittadini verso l' Unione europea.

 

WEMBLEY STADIUM WEMBLEY STADIUM

In questo tipo di decisioni ci vuole un minimo di reciprocità e proporzionalità e l' Uefa farebbe bene ad analizzare con cura le sue decisioni pensando alle sue ripercussioni». Parole che mettono il carico alle perplessità già espresse giorni fa da due leader carismatici come Mario Draghi e Angela Merkel.

 

Spostiamoci in Russia, dove la campagna vaccinale procede con notevole lentezza, cosa paradossale visto che parliamo del primo Paese ad annunciare orgogliosamente di aver sviluppato un siero contro il coronavirus, il controverso Sputnik V. Ma solo il 14 per cento della popolazione ha ricevuto almeno una dose. Domenica in Russia erano state somministrate 38.440.164 dosi, oltre dieci milioni in meno dell' Italia a fronte di una popolazione quasi tripla. Nel Paese di Vladimir Putin sono state inoculate 26,34 dosi ogni 100 abitanti (in Italia siamo a 82,52).

margaritis schinas margaritis schinas

 

Centinaia di tifosi finlandesi e danesi sono risultati positivi di ritorno da trasferte a San Pietroburgo per seguire le rispettive nazionali.

 

Una circostanza che fa riflettere sulla ostinazione con cui l' Uefa ha voluto mantenere la formula dell' europeo diffuso, con transumanze di tifosi in giro per le undici differenti città di altrettanti Paesi, malgrado qualcuno avesse spinto per tornare, alla luce della pandemia, alla formula tradizionale della sede unica. E se fosse la variante delta a vincere Euro 2020?

wembley wembley wembley wembley

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...