AGLI OCCHI DEI POLIZIOTTI SIAMO TUTTI UGUALI, MA QUALCUNO E' PIU' UGUALE DEGLI ALTRI - IL PILOTA FERRARI CHARLES LECLERC RACCONTA UN RETROSCENA DEL TRATTAMENTO "DA RE" A LUI RISERVATO IN ITALIA: "UNA VOLTA A MONZA MI FERMO' LA POLIZIA PER ECCESSO DI VELOCITA'. ERO SOPRA AL LIMITE DI DUE O TRE CHILOMETRI. MI HANNO CHIESTO UNA FOTO E UN CAPPELLINO E POI SONO RIPARTITO" - IL PILOTA HA LANCIATO UNA LINEA DI GELATI "DIETETICI"

-

Condividi questo articolo


Estratto da www.repubblica.it

 

Charles Leclerc con il suo gelato LEC Charles Leclerc con il suo gelato LEC

Divertito, rilassato e...goloso. Charles Leclerc è stato ospite di “Deejay Chiama Italia”, il programma di Linus e Nicola Savino in onda dalle 10 alle 12, per parlare della sua nuova esperienza imprenditoriale. Il pilota della Ferrari lancia “LEC”, una nuova linea di gelato pensata con Federico Grom e Guido Martinetti, fondatori della catena di gelaterie nata a Torino nel 2003. […]

 

Una passione che Leclerc porta con sé da sempre: “Ovviamente ho dedicato tutto alla F1 fin da quando sono bambino, ma se c’è una cosa che mi è sempre piaciuta da matti, quella è il gelato. Ho dovuto fare un po’ di sacrifici e mangiarne di meno, perché da atleta devo mantenere la mia linea, ma ogni tanto me ne concedo uno”. Da qui l’idea di creare un gelato con un moderato apporto calorico, “così potrò permetterne qualcuno in più”.

charles leclerc charles leclerc

 

[…] LECLERC: “QUANDO A MONZA MI FERMARONO PER ECCESSO DI VELOCITÀ”

Leclerc velocissimo sui circuiti da gara ma, assicura, prudente in strada, quando si trova nel traffico accanto ai comuni mortali: “La guida in strada mi piace tanto, mi aiuta a rflettere, ma non ovviamente non vado a cercare il limite, quello lo faccio soltanto in pista”.

 

Una volta, però, è stato fermato per eccesso di velocità: “Ero sopra al limite di due o tre chilometri. Mi hanno chiesto una foto, mi hanno chiesto un cappellino e poi sono ripartito. Era il giorno dopo la vittoria di Monza”. Quindi l’8 settebre 2019, poche ore dopo il trionfo davanti alla marea rossa di tifosi: “Di solito non fai attenzione a quello che succede in tribuna, perché devi essere concentrato al 200% su quello che accade in pista. Ma mi ricordo che a Monza, quel giorno, negli ultimi 3 o 4 giri c’era la pazzia totale in tribuna, quindi era impossibile non notarlo”

Charles Leclerc con il suo gelato LEC Charles Leclerc con il suo gelato LEC CHARLES LECLERC GP AUSTIN CHARLES LECLERC GP AUSTIN charles leclerc gp las vegas 2 charles leclerc gp las vegas 2 charles leclerc ferrari pole a monza 2022 3 charles leclerc ferrari pole a monza 2022 3 leclerc monza 5 leclerc monza 5 charles leclerc ferrari pole a monza 2022 7 charles leclerc ferrari pole a monza 2022 7 charles leclerc ferrari pole a monza 2022 1 charles leclerc ferrari pole a monza 2022 1 leclerc leclerc

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE”