Alessandra Retico per repubblica.it - Estratti
Lo avevano promesso: ora ci divertiamo. Dopo il pass olimpico preso a fatica e di misura contro gli Stati Uniti, un quarto muscolare contro la Grecia, il Settebello va a giocarsi l’oro Mondiale a Doha dopo aver battuto la Spagna 8-6. Dopodomani la finale (alle 15.30) contro la vincente tra Francia e Croazia. L’Italia torna a giocarsi una finale Mondiale da Budapest 2022 quando persero proprio dalla Spagna e furono d’argento.
Primo tempo di studio reciproco, muscoli contratti, avarizia di tiri e un portierone spagnolo, Aguirre, che sembra insuperabile. Sembra il remake della semifinale di un mese fa agli Europei che cominciò e finì malissimo per gli azzurri (7-4), espulsi dalla corsa per il pass olimpico. Il parziale termina in pareggio (1-1), il che sembra quasi un vantaggio per il Settebello contro una squadra che non ha difetti oltre che le migliori pedine: oltre al portiere, un attaccante di classe (Granados), atleti di esperienza (Perrone, Mallarach) cui si è aggiunto a Doha Famera, assente a Zagabria.
Nella seconda frazione l’Italia comincia a liberarsi delle titubanze. E, seppur a fatica, specie a servire il centroboa, chiude in vantaggio (4-2) con le reti di Velotto, Di Fulvio e Fondelli su rigore. Una sola bellissima azione degli iberici, che finisce con un pallonetto dolce di Munarriz che supera Del Lungo. Terzo quarto a senso unico Settebello: volée di Bruno per il 5-2, Condemi porta sul 6-2 piegando le mani di Aguirre. La Spagna attonita: non segna da 8 minuti. Ci pensa Larumbe a sboccare i suoi (6-3). E a ricucire nel quarto e ultimo tempo. Da batticuore
SETTEBELLO ITALIA PALLANUOTO Gonzalo Echenique SETTEBELLO ITALIA PALLANUOTO
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