PALTRINIERI E’ UN PESCE SILURO: STREPITOSO ORO EUROPEO NELLA 10KM DI FONDO CON UN CAPOLAVORO DI TECNICA E STRATEGIA: “GREG-ORO FA IL VUOTO CON UN FINALE PAZZESCO IN CUI SCEGLIE UNA TRAIETTORIA DIFFERENTE DA QUELLA DEI RIVALI, RIPRESENTANDOSI NEI METRI CONCLUSIVI CON UN VANTAGGIO ENORME - VIDEO

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Estratti da fanpage.it

 

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Gregorio Paltrinieri ha vinto in modo imperioso l'oro agli Europei nella 10km nel nuoto di fondo nelle acque di Belgrado, con un capolavoro di tecnica e strategia. Una prova straordinaria dell'azzurro che nell'ultimo giro sorprende tutti lasciando il gruppo e prendendosi una scia solitaria: scelta perfetta che gli permette di prendere il largo per poi convergere all'ultima virata visibilmente in testa. Così vince in solitaria, senza che gli altri impegnati a superarsi l'uno con l'altro di accorgano del suo arrivo da primo al traguardo.

 

 

Una gara che nella prima parte ha visto un Paltrinieri assolutamente defilato, lasciando sbracciare e fare ritmo agli altri atleti che si sono presi la scena, scomparendo però alla distanza.

 

Diversa la tattica di Acerenza che invece ha preferito mantenersi spesso nelle prime posizioni, controllando da vicino gli avversari e rispondendo ai vari tentativi di fuga. Poi, negli ultimi due giri, i due azzurri hanno rotto gli indugi: Paltrinieri ha aumentato la frequenza di bracciate, si è portato ben presto in testa e Acerenza ha provato a reagire, tenendo il ritmo per alcuni metri per poi cedere e sfidare Olivier per la piazza d'onore. Ottimo anche Verani, che si è tenuto in quarta posizione, provando a sfruttare lo sprint in suo possesso.

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Il ritorno di Olivier, la scelta azzardata di Paltrinieri

La comitiva di cinque-sei unità è rimasta unita fino all'ultimo giro, con il francese Olivier particolarmente pimpante. Prima ha ripreso Acerenza vincendo il testa a testa con l'italiano, poi si è messo alla caccia di Paltrinieri. Una calca in acqua con tutti gli atleti vicinissimi a sbracciare gli uni sugli altri. Ad avere la meglio Olivier e il sempre vivo Betlehem, già campione europeo Under 23 e in testa per la prima parte della gara. Ma è a quel punto che Paltrinieri decide di lasciare la comitiva, preferendo una scia tutta sua senza le interferenze altrui

 

 

Il ritorno di Paltrinieri in un finale pazzesco

La scelta di Paltrinieri sorprende tutti, in primis la regia internazionale della diretta televisiva: ad un certo punto l‘azzurro non è più inquadrato, per diversi minuti si inquadrano gli uomini di testa. Ci sono tutti tranne lui. Sembra che si sia arreso, lontano oramai dalle posizioni di testa e invece è tutt'altro: all'ultima virata decide di evitare le spallate con gli avversari e sceglie di non dare più punti di riferimenti agli altri, prendendo una traiettoria completamente diversa. Una scelta che sembra un azzardo, un errore ma che si rivelerà al contrario una strategia perfetta.

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All'ultima boa, Paltrinieri rispunta in mezzo alle acque serbe a decine di metri di distanza dal gruppo degli altri nuotatori ed è in netto vantaggio su tutti. Anche se il campione azzurro nuoterà ben più di 10km, per dover virare ed entrare nell'imbuto dei 100 metri finali, nessuno riesce a resistergli: la velocità è doppia i metri di vantaggio enormi e così si laurea ancora una volta campione europeo in solitario, lasciando le posizioni di rincalzo a tutti gli altri. Sul podio arriveranno dietro all'azzurro, il francese Olivier e l'ungherese Betlehem. Benissimo anche gli altri due italiani, Acerenza quarto e Verani quinto.

 

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