PANCHINA A PESO D’ORO - IL QATAR OFFRE A ZIDANE DUECENTO MILIONI PER ALLENARE LA NAZIONALE IN VISTA DEL MONDIALE 2022 - IL QUOTIDIANO SPAGNOLO “AS”: “MASSIMILIANO ALLEGRI E’ IL FAVORITO PER LA PANCHINA DEL REAL MADRID”

-

Condividi questo articolo


1 - MONDIALI: QATAR OFFERTA CHOC A ZIDANE PER FARE CT, 200 MLN

(ANSA) - Duecento milioni per allenare il Qatar in vista del Mondiale che la nazionale dell'emirato organizzerà nel 2022. Sarebbe questa l'offerta faraonica che Zinedine Zidane, ormai ex tecnico del Real Madrid, si sarebbe visto recapitare all'indomani delle dimissioni dalla 'casa blanca'.

zidane zidane

 

Lo scrivono oggi con grande evidenza i quotidiani sportivi spagnoli, che riportano un tweet di Naguib Sawiris in cui il magnate egiziano fa sapere che "Zidane allenerà la Nazionale del Qatar per coppa del Mondo 2022: 50 milioni per ciascuno dei quattro anni". Se fosse vera l'indiscrezione, potrebbe stoppare Xavi Hernandez, indicato come ct in pectore della nazionale qatariota e che dopo aver chiuso con la carriera agonistica proprio in Qatar, con l'Al-Sadd, è destinato a diventare ct della nazionale da gennaio.

zidane zidane

 

2 - JUVENTUS, ATTENTA AL REAL: SALGONO LE QUOTAZIONI DI ALLEGRI PER IL DOPO ZIZOU

Da http://www.sportmediaset.mediaset.it

 

Dal sogno alla Real...tà. Massimiliano Allegri tenta il Real Madrid per il dopo Zidane. Il tecnico bianconero, secondo Florentino Perez, ha tutte le qualità per sedersi sulla panchina dei Blancos, la più prestigiosa del mondo. E' una nostra anticipazione del 31 maggio, subito dopo le dimissioni di Zizou, e oggi lo ribadisce As, molto vicino a quanto accade alle Merengues. Allegri ha già ribadito, con un summit in sede (21 maggio), di voler restare alla Juve, ma il Real cambia le carte in tavola. E come dargli torto.

 

Subito dopo l'addio di Zidane, due stagioni e mezzo e tre Champions di fila sulla panchina del Real, in esclusiva avevamo dato notizia dell'interesse del club spagnolo per Allegri, che con Beppe Marotta e Fabio Paratici sta delinando il futuro della Juventus e pianificando le strategie di mercato. Ma a Vinovo c'è un precedente: anche Antonio Conte nel luglio 2014 aveva dato improvvisamente l'addio dopo un summit in sede con la dirigenza.

allegri allegri

 

Tra Allegri e la Juve il rapporto è ottimo. In caso di chiamata del Real Madrid, il tecnico livornese, però, vacillerebbe e Andrea Agnelli potrebbe anche liberarlo. La panchina dei Blancos è il sogno di tutti. Poi, stuzzica sempre l'idea di un clamoroso scambio con Zidane, uno che l'ambiente Juve lo conosce a memoria avendoci giocato dal 1996 al 2001. Forse per questa ipotesi è ancora troppo presto parlarne, ma va ribadita la notizia più importante: il Real pensa ad Allegri e Allegri è tentato dal Real. Poi, tutto può succedere.

 

allegri allegri

Certo, Perez ha delle alternative al tecnico bianconero. Normale, il momento è delicato. Le dimissioni di Zidane sono arrivate all'improvviso, dopo l'ennesimo trionfo in Champions e le minacce di addio di Bale (il gallese vuole giocare di più) e Cristiano Ronaldo (vuole un super ingaggio di oltre 40 milioni di euro). Joachim Löw si è chiamato fuori; Mauricio Pochettino del Tottenham resta in lizza, così come Arsene Wenger, che ha lasciato l'Arsenal dopo due decenni. La soluzione interna è quella di Guti e Solari. Ma la tentazione più grande di tutti resta Allegri, capace di spaventare il Santiago Bernabeu nella semifinale di ritorno. E non è poco.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…