PATTINANDO SUL METOO - IN COREA DEL SUD SCOPPIA IL CASO DELLE MOLESTIE SULLE ATLETE (ANCHE) MINORENNI, TRA CUI UNA CAMPIONESSA OLIMPICA DI SHORT TRACK, E QUEST'ANNO SARANNO INTERROGATE 30MILA PERSONE TRA ATLETI, ALLENATORI E FUNZIONARI SPORTIVI PER FAR EMERGERE ALTRI ABUSI

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Cristiano Tassinari per https://it.euronews.com/2019

 

Anche la Corea del Sud sconvolta da un caso clamoroso di molestie sessuali nel mondo dello sport.

allenatore di spalle nel metoo coreano allenatore di spalle nel metoo coreano

Coinvolte diverse atletle della squadra nazionale di pattinaggio di velocità su pista corta (short track), tra cui la campionessa olimpica Shim Suk-hee, una delle rivali dell'azzurra Arianna Fontana.

 

 

Molestie fino ai 17 anni

L'atleta, che il 30 gennaio compirà 22 anni, ha denunciato, già da diversi giorni, l'ex allenatore della squadra, Cho Jae-beom, che l'avrebbe molestata fin da quando aveva 17 anni, alla vigilia delle Olimpiadi di Sochi 2014.

Dopo quell'edizione dei Giochi, le "attenzioni" dell'allenatore si sarebbero poi rivolte altrove.

 

 

Altri sei casi di aggressioni sessuali

Si allarga in Sud Corea il movimento MeToo contro le molestie e gli abusi sessuali.

 

"Il gruppo Solidarietà per giovani pattinatori", spiega la parlamentare Sohn Hye-won nel corso di una conferenza stampa, "ha identificato altre sei casi di aggressioni sessuali, dopo le dichiarazioni della campionessa olimpica Shim Suk-hee. Le vittime hanno ancora paura di subire danni e ritorsioni, preoccupandosi se potranno rimanere nel mondo del pattinaggio dopo l'annuncio pubblico delle molestie subite".

 

shim suk hee tuta bianca shim suk hee tuta bianca

 

L'allenatore è già in carcere

L'allenatore accusato da Shim Suk-hee era già stato arrestato nel settembre scorso e condannato a dieci mesi di reclusione per precedenti denunce subite da diverse pattinatrici. Ora la sua posizione rischia di aggravarsi ulteriormente.

 

 

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