IL PIZZINO DI MOURINHO A FRIEDKIN IN UN DOC SU NETFLIX: “NON AVEVO FIRMATO PER LA ROMA MA AVEVO DATO A FRIEDKIN LA MIA PAROLA. AVEVO UN CLUB (IL REAL) CHE MI CERCAVA, VOLEVANO CHE FACESSI RETROMARCIA CON LA ROMA, MA IO NON L'HO FATTO. MI FIDO DELLA ONESTÀ DI FRIEDKIN E DEL CONCETTO DELLA RECIPROCITÀ…” (TRADOTTO: ORA CHE SI DISCUTE DI RINNOVO, MOU SI ASPETTA LEALTA' DAGLI AMERICANI) - IL GM GIALLOROSSO TIAGO PINTO LASCERA’ LA ROMA ALLA FINE DEL MERCATO INVERNALE…

-

Condividi questo articolo


Estratti da repubblica.it

mourinho friedkin mourinho friedkin

Una serie Netflix che avrà protagonista Josè Mourinho. Lo ha rivelato lo stesso tecnico portoghese al termine della partita di Coppa Italia vinta dalla Roma sulla Cremonese. “La prossima settimana inizio a girare il mio documentario su Netflix, dirò cose che si sapranno solo lì perché mi pagano bene e tu saprai che sono un pazzo totale”, dice ridendo.

 

Mourinho approfitta quindi della domanda per raccontare un retroscena sui giorni tra l’accordo con la Roma e la firma, arrivata qualche tempo dopo: “Non avevo firmato, ma avevo dato alla Roma la mia parola: avevo un club che mi cercava, volevano che facessi retromarcia con la Roma, ma io non l'ho fatto. Quando uscirà il documentario su Netflix e saprete tutto mi direte che sono un pazzo. Io mi fido della onestà dei Friedkin e del concetto della reciprocità”. La squadra sarebbe il Real, che poi virò su Ancelotti. Perché José mantenne la parola data. E ora si aspetta la stessa lealtà.

 

tiago pinto tiago pinto

TIAGO PINTO

Da corrieredellosport.it

 

Manca soltanto l'ufficialità da parte del club sull'addio di Tiago Pinto dalla Roma. Di fatto però, sono già arrivati i saluti all'interno del Fulvio Bernardini da parte del portoghese che a pochi mesi dalla scadenza del contratto lascerà il club giallorosso dopo tre anni di lavoro da general manager. Come anticipato dal Corriere dello Sport-Stadio, Tiago Pinto dirà addio alla Roma al termine dei questo mercato invernale, dopo aver cercato di aggiungere alla rosa un difensore centrale che riesca a mettere una toppa all'emergenza nel reparto arretrato. 

DAN FRIEDKIN MOURINHO DAN FRIEDKIN MOURINHO FRIEDKIN MOURINHO FRIEDKIN MOURINHO tiago pinto tiago pinto renato sanches tiago pinto renato sanches tiago pinto

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)