I PRESIDENTI DELLA SERIE A VOGLIONO LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE DROGATA: CHIEDONO SEMPRE PIU SOLDI ALLE TV (ORA SEMBRA SI ACCONTENTINO DI 900 MLN) MA IN CAMBIO VENDONO I CALCIATORI MIGLIORI DEPAUPERANDO “IL PRODOTTO SERIE A”. MA PERCHÉ LE EMITTENTI DOVREBBERO SGANCIARE SOLDI PER UN CAMPIONATO SEMPRE PIU’ SCADENTE? I PRESIDENTI IN TILT PENSANO A UN CANALE DELLA LEGA CALCIO...

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Il tweet di Claudio Plazzotta

DIRITTI TV serie a DIRITTI TV serie a

La cosa interessante è che i club di Serie A stanno vendendo i pezzi migliori, stanno comprando sconosciuti prospetti o giocatori plurinfortunati tagliati dalle big, e in tutto ciò vorrebbero farsi pagare 1,15 mld di euro all'anno per i diritti tv Serie A.

Certo, come no.

 

 

DIRITTI TV SERIE A: ULTIMATUM A SKY, DAZN E MEDIASET. IPOTESI LEGA CHANNEL

Da https://sport.virgilio.it

 

In attesa della prossima assemblea che si terrà il 14 Luglio, la Lega ha già approntato la nuova radio della Serie A e punta alla Lega Channel in tv visto che la questione diritti tv non si sblocca. Anche nella giornata di ieri c’è stata un’altra fumata nera nelle trattative private con i vari broadcaster e adesso il tempo stringe. L’obiettivo della Lega era il raggiungimento di un miliardo di euro dai diritti tv ma resta un miraggio. E mentre il canale radio è già pronto, alla finestra per la nuova Serie A spunta l’ipotesi di creazione di un nuovo canale della Lega calcio.

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De Siervo lancia ultimo avviso per i diritti tv

Sarà anche scatenato Luigi De Siervo, l’amministratore delegato della Serie A, ma non basta ancora a smuovere le acque. L’obiettivo è quello di riuscire a sommare offerte che individualmente appaiono distanti dall’obiettivo fissato intorno a 930-950 milioni, ma che nel complesso con i vari incastri e pacchetti possano portare le cifre sperate.

 

Nei giorni precedenti, durante la presentazione dei calendari, ha lanciato un messaggio sulla vendita dei diritti tv per il triennio 202427: “Il canale della Lega è l’obiettivo finale a cui potremmo arrivare nei tempi che saranno scanditi nelle prossime settimane”. Per far capire che è ben concreta l’alternativa alle offerte avanzate da Dazn, Sky e Mediaset, considerate troppo basse dai club.

 

(...)

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