Estratto dell’articolo di Daniele Sparisci per www.corriere.it
Il terzo posto è il risultato massimo possibile per quelli che non guidano una Red Bull. Verstappen di un altro pianeta: ottava vittoria di fila, terza consecutiva in Belgio anche se la prima (quella del 2021) fu un’assurda farsa dietro alla safey car che è meglio non ricordare. […] Neanche in pista ha mai recitato, quando ha aggredito Sergio Perez per mettersi al comando e allungare il vantaggio in classifica a +125. Questa è la F1 del 2023, a senso unico.
Leclerc sul podio con Verstappen e Perez
E così ad accendersi dietro è la sfida fra i normali, stavolta l’ha vinta la Ferrari. Non era banale su una pista piene di insidie come quella di Spa. Non era banale perché la Rossa è sempre stata competitiva (nel campionato degli altri) con la pioggia o con l’asciuttto. Ed è per questo che il rammarico oggi tocca l’altra parte del garage: Carlos Sainz a zero punti, costretto al ritiro per i danni riportati al via nel contatto con Oscar Piastri. Incidente di gara, come tanti, che ha estromesso subito l’australiano della McLaren.
[…] Sainz perde così la supremazia interna in Ferrari, con il podio Leclerc ha maturato un sorpasso che può contare tanto nelle gerarchie interne. Ma per uno che vuole vincere il Mondiale la strada è ancora lunga. Quel che conta è che la Rossa oggi fosse più veloce delle dirette concorrenti, perché la Mercedes con Hamilton le ha provate tutte per prendersi il terzo posto. Tentando anche la carta della sosta anticipata. È stata respinta sia nella corsia dei box sia in pista, Charles ha sempre avuto un margine di sicurezza contro il sette volte campione del mondo: «Non è stato facile perché a un certo punto dovevo gestire il consumo del carburante, ma oggi abbiamo fatto passi in avanti» ha detto Charles. Tre podi su tre li ha portati lui, tutti in fine settimana con il format Sprint dove «evidentemente arriviamo preparati» ha detto Vasseur[…]
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