Estratto dell'articolo di Daniele Sparisci per www.corriere.it
Marc Marquez sorride tanto. Da tre gare sempre sul podio, terzo nel Mondiale, in lizza per il posto accanto a Bagnaia nel team ufficiale Ducati l’anno prossimo. È pronto per il Gp del Mugello questo fine settimana.
[…] Davvero pensava che non sarebbe più tornato in alto?
«Quando hai lesioni gravi come le mie, quattro operazioni al braccio destro, quando passi da un intervento chirurgico a un altro, tutto questo ti provoca un esaurimento mentale. Puoi restare positivo ma vengono dubbi e calano voglia e fiducia, e la fiducia è tutto per andare in moto. Però non ho mai dubitato delle mie capacità, altrimenti non avrei mai accettato la sfida della Ducati con la Gresini, non sarei salito sulla miglior moto in griglia».
Che cosa ha la Ducati di diverso dagli altri costruttori?
«La moto più completa. Però non è solo una questione tecnica: ad avere la migliore moto si arriva con un metodo che si basa sugli ingegneri e sui piloti. Tutti i costruttori hanno più o meno le stesse risorse, ma nessuno ha fatto un lavoro straordinario come quello di Gigi Dall’Igna e del suo staff».
il dito medio di marc marquez durante il gp di sachsenring
[…] Claudio Domenicali, ad Ducati, ha detto che sarà una scelta difficile fra lei, Martin e Bastianini. Si vede nel 2025 accanto a Bagnaia?
«Qualsiasi pilota vuole avere il massimo per lottare per il Mondiale. Sarebbe un onore correre con il team ufficiale, ma non è una decisione che dipende da me. Sto lavorando duro e già il fatto che mi prendano in considerazione mi rende orgoglioso. Sto crescendo parecchio ed è normale che varie Case mi contattino. Erano più di 4 anni che non mi sentivo così bene».
[…] Dei campioni che ha affrontato in passato Bagnaia a chi assomiglia?
«Direi Jorge Lorenzo, per lo stile e per come prende le curve rapide. Pecco guida di fino, è capace di inanellare giri veloci in sequenza, ha un ritmo martellante in gara».
[…] Bagnaia, Bezzecchi, Marini e altri sono legati a Rossi. Percepisce diffidenza per ciò che è successo fra lei e Valentino?
«No. Ogni pilota è diverso, il rapporto con Pecco è buono e cordiale. E anche con Luca. Sappiamo separare bene le cose».
[…] Quale è la difficoltà di correre con una Ducati del 2023?
«Non ho provato la 2024, ma se vuoi lottare per il titolo devi avere tutto quanto più nuovo possibile. Ma il mio obiettivo quest’anno non era il Mondiale, quindi lo sapevo dall’inizio. E comunque con la 2023 posso fare grandi cose».
Si sente già tornato al livello in cui era alla Honda negli anni d’oro?
«No, è diverso. Il Marc del 2019 (ultimo titolo vinto ndr), aveva molta più sicurezza, conosceva perfettamente quella moto e sapeva esattamente come guidare».
marc marquez dopo l'operazione 1
È cambiato anche come uomo. Come si supera la paura?
«Non paura, sennò avrei smesso. Piuttosto rispetto e non soltanto in sella: gli infortuni mi impedivano di condurre una vita normale. Mi chiedevo: “Questo dolore resterà per sempre?”. Fino al 2020 avevo sperimentato il meglio dello sport: felicità e titoli. Fino al 2023 il peggio: traumi, dubbi, sofferenza. Situazioni che ti portano a riflettere, a maturare, a scegliere in modo più consapevole».
In Pedro Acosta rivede il giovane Marc?
«Sì. Ha istinto e l’incoscienza del debuttante, come avevo io. Non teme nulla e nessuno. Commetterà errori, è normale. Ha qualità per scrivere un’era della MotoGp».
[…] Dopo le moto le piacerebbe correre in auto, magari sfidare Rossi?
«Non credo, forse solo qualche gara. Ho guidato anche una F1, ma le macchine per ora non mi danno le stesse emozioni delle moto».
marc marquez le flessioni di marc marquez dopo l'operazione alex e marc marquez marc marquez 7 marc marquez 8 marc marquez marc marquez1 marc e alex marquez marc e alex marquez la spalla operata di marc marquez