Estratto dell'articolo di Maria Pia Russo per www.gazzetta.it
Un'amichevole organizzata come "esercitazione" precampionato finita in rissa per un episodio - l'ennesimo - di razzismo. È successo ieri a Marbella (Spagna) durante un incontro tra il Como di Cesc Fàbregas e il Wolverhampton di Gary Paul O'Neil, vinto 1-0 dagli inglesi. A metà del secondo tempo, l'attaccante dei Wolves Daniel Podence è stato espulso per aver sferrato un pugno a un difensore biancoblù a causa di un presunto insulto razzista rivolto al suo compagno di squadra Hwang Hee-Chan. […] Dopo l'accaduto, il club inglese ha fatto sapere che presenterà reclamo formale alla Uefa. […]
LA REPLICA DEL COMO
Non si è fatta attendere la risposta dei lariani, arrivata attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sui profili social: "Il nostro club non tollera il razzismo e ne condanna ogni forma nel modo più assoluto - dichiara Mirwan Suwarso, rappresentante ufficiale della proprietà –. Abbiamo parlato con il difensore in questione per capire cosa è stato detto. Egli ci ha riferito che il commento che ha fatto, rivolgendosi a un suo compagno di difesa, è stato: "Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan".
Avendo parlato a lungo con il nostro giocatore, siamo certi che si riferisse al suo nome e ai contini riferimento a "Channy" fatti dai suoi compagni di squadra in campo. Per quanto riguarda il nostro club, il nostro giocatore non ha detto nulla di intenzionalmente denigratorio. Siamo delusi dal fatto che la reazione di alcuni giocatori del Wolves abbia visto l'incidente gonfiarsi a dismisura".
como wolverhampton 1 como wolverhampton 4