"EL PAÌS" DEMOLISCE NADAL: “IN CAMPO È UN ALIENO, MA FUORI È UNO QUALUNQUE” – NEL MIRINO DEL QUOTIDIANO SPAGNOLO LA SCELTA DEL TENNISTA MAIORCHINO DI RAPPRESENTARE LO SPORT IN ARABIA SAUDITA E LE RISPOSTE SULLA PARITÀ DI GENERE: “CI MANCAVA SOLO CHE TIRASSE FUORI L’AMICO GAY. ORMAI S’È TRASFORMATO IN AZNAR” (CHE IN SPAGNA È SINONIMO DI DEMOCRISTIANO. E NON IN SENSO BUONO…)

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Da ilnapolista.it

RAFA NADAL AMBASCIATORE DEL TENNIS SAUDITA RAFA NADAL AMBASCIATORE DEL TENNIS SAUDITA

 

 “Nadal è un alieno in campo, fa fuori è uno qualunque”. Che è poi forse la cosa meno cattiva che El Paìs scrive del campione spagnolo analizzando la sua poderosa intervista ad Ana Pastor per El Objective. Quella in cui, tra le altre cose, difende la sua scelta di rappresentare lo sport in Arabia Saudita.

 

Angeles Caballero nel suo editoriale lo attacca in punta di penna. Ad un certo punto scrive che “la sua trasformazione in José María Aznar è completa al 98%”. Che in Spagna è sinonimo di democristiano, più o meno. E non in senso buono.

RAFA NADAL AMBASCIATORE DEL TENNIS SAUDITA RAFA NADAL AMBASCIATORE DEL TENNIS SAUDITA

 

 

Per El Paìs bisogna sempre “separare l’autore dall’opera”. Nell’intervista Nadal “parla della professione, del dolore, del sacrificio e della disciplina, dell’esigenza di sé, dei valori dello sport. Un Ted Talk per acquisire sicurezza. Il tuo cryptobro arriverà dopo la metà del discorso”, ovvero quando affronta gli argomenti “scomodi”: l’Arabia Saudita, appunto, e la parità di genere.

 

Dice “che il tennis va promosso, che non crede che l’Arabia abbia bisogno di lui per migliorare la sua immagine e che lì la gente non ha una cultura della pratica sportiva. Naturalmente preferiscono non essere uccisi perché omosessuali, ad esempio. Priorità. Rafa è un po’ scocciato da questo argomento”.

 

rafa nadal contro Jordan Thompson a brisbane 2 rafa nadal contro Jordan Thompson a brisbane 2

Poi “l’uomo si emoziona un po’ quando parla di femminismo. Come lo spagnolo medio, d’altronde, che ancora non sa cosa sia l’uguaglianza tra uomini e donne perché è arrivata agli estremi, che non gli si addicono. Crede nelle pari opportunità – grazie mille, davvero – ma non tanto negli stipendi nello sport”.

 

 

“È bellissimo quel momento in cui dice che ama i bambini, che ne è innamorato, che ha una sorella e una madre. Speriamo anche un amico gay, un vicino nero e avremmo il pacchetto all-inclusive del gentiluomo non ancora decostruito”.

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