Estratto dell'articolo di Emanuele Gamba per “la Repubblica”
Didier, la Francia è noiosa? «Uh, ci sono dieci milioni di persone davanti alla tv. Se non gli piace ciò che vedono, cambiano canale». Quando arrivano domande così, e risposte così, vuol dire che la storia tra il ct e la nazione sta andando un po' troppo per le lunghe, o forse ci è già andata. Deschamps allena la Francia dal 2012, ha fatto tre Mondiali e questo è il terzo Europeo. […]
didier deschamps con la nazionale francese
Ma la Francia è sempre rimasta lì, a metà tra la sua enorme potenzialità (è ogni volta la favoritissima, in partenza) e una resa che lascia delle perplessità. Così a Deschamps, perfetto nella fase ascendente del suo mandato ma troppo reazionario nella seconda (il calcio francese si basa su talenti giovanissimi, lui è vecchio stile), ha ormai i suoi bei processi pubblici.
olivier giroud didier deschamps
Di sicuro, ha un problema con le sostituzioni: ne fa poche e le fa tardi, è assai raro che rivoluzioni con i cambi il piano di una gara e in genere si fida dei titolari e di pochi altri, tant'è che qui ha portato solo 25 giocatori (che per lui sono fin troppi) e in Qatar non sostituì Benzema che si infortunò prima del torneo. Se fa turnover, è solo quando non conta: stasera contro la Polonia qualcuno riposerà, alla luce del fatto che la Francia con 4 punti è matematicamente qualificata (nel peggiore dei casi come terza) e che arrivare prima o seconda non fa troppa differenza, guardando agli avversari possibili.
Stavolta giocherà Mbappé, […] ma è la noia che provano i francesi a mettere pressione addosso a Deschamps e a una squadra che fin qui ha segnato soltanto su autorete: è logico che al ct si chieda di più, data la rosa ricca ma che sfrutta poco, visto che finora ha impiegato appena 17 elementi (di meno, solo l'Inghilterra), fatto meno sostituzioni (sei sulle dieci disponibili) e che di rado sfrutta tutti i cinque cambi.
didier deschamps kylian mbappe
Giocatori come Pavard, Mendy, Zaïre-Eméry o Barcola non hanno giocato nemmeno un secondo, ma in generale è dopo il Mondiale di Doha che Deschamps, rimasto alla guida della nazionale quasi per puntiglio dopo che per mesi ha volteggiato su di lui il fantasma di Zidane, sembra aver perso il filo, accusare stanchezza, scadere nella ripetitività e provare accenni di insofferenza. […]
didier deschamps kylian mbappe