"IL GUAIO ALL’ADDOME DI BERRETTINI DOVUTO AL TROPPO SESSO? NO, L’INFORTUNIO E’ NELLO STESSO PUNTO DEL 2021, QUANDO NON LO CONOSCEVO” - MELISSA SATTA RACCONTA PER LA PRIMA VOLTA A “VANITY” L'AMORE CON IL TENNISTA AZZURRO: “DOPO IL DIVORZIO DA BOATENG AVEVO DECISO DI NON METTERMI MAI PIÙ CON UNO SPORTIVO” (E INFATTI DA QUANDO STA CON LEI BERRETTINI HA SMESSO DI GIOCARE A TENNIS, OPS!) – "IL SESSO? NON QUANTIFICO - IL CALO DEL DESIDERIO? MAI SPERIMENTATO – UN ALTRO FIGLIO? MAI DIRE MAI…” – E SUGLI HATERS…

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Da Vanity Fair

 

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Per arrivare a essere quella che è, è passata da vent’anni di televisione, la storia importante con un calciatore – Bobo Vieri –, un matrimonio di dieci anni con un altro calciatore – Kevin Prince Boateng –, un figlio – Maddox Prince Boateng, e l’ultima storia con il tennista Matteo Berrettini. La conduttrice di Goal Deejay su Sky, Melissa Satta, si racconta in esclusiva su Vanity Fair, dopo aver denunciato gli insulti che riceve sui social a causa della sua relazione, in corso da qualche mese, con Berrettini.

 

 

Hanno insinuato che l’infortunio all’addome di Berrettini sia dovuto al troppo sesso.

«Peccato che sia un infortunio nello stesso punto di quello del 2021, quando non lo conoscevo. Ma in ogni caso: devo davvero rispondere a queste persone?».

 

Come vi siete conosciuti?

«A Miami, a una cena di amici comuni. Ci siamo parlati, ci siamo scambiati il numero di telefono e da lì abbiamo iniziato a sentirci. Il giorno dopo ripartivamo entrambi, la mia vita è a Milano, lui abita a Montecarlo».

 

melissa satta copertina vanity fair melissa satta copertina vanity fair

E poi?

«Mille chat su WhatsApp. Che non finivano mai. Mi è capitato di conoscere delle persone a cena, e di scambiare il numero, ma spesso la cosa finisce come è iniziata. Con Matteo no: se siamo ancora qui è perché poi siamo riusciti a incontrarci… In varie città».

 

Oltre a parlare, tanto, al telefono e non, come passate il tempo?

«Ci piace divertirci insieme, come di recente, a cena e al karaoke. Ma anche fare delle serate in casa, quando lui si allena e io comunque lavoro. Sono tedesca: si cena alle 7 di sera e mio figlio alle 9 va a letto. Io alle 10 sono sotto le coperte a guardare un film. Con me, se vuoi fare serata a metà settimana, non funziona».

 

Detta così sembra che il sesso non esista.

il monologo di melissa satta a le iene il monologo di melissa satta a le iene

«Non quantifico, ma le assicuro che siamo come tutti quelli che stanno insieme».

 

È romantico?

«Sì, e mi piace moltissimo. Non solo quando mi regala le rose, ma anche quando mi fa il caffè al mattino».

 

A Montecarlo era in tribuna con i genitori di Berrettini. Li ha conosciuti lì?

«Sì, anche se telefonicamente ci eravamo già parlati. Matteo ha anche incontrato mia mamma».

 

Lo ha presentato anche a Maddox?

«Certo. La base del nostro rapporto è la totale sincerità, parliamo di tutto, mio figlio fa parte a 360 gradi della mia vita, quindi non trovo sia giusto nascondergli le cose.

 

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Suo figlio Maddox sa che cosa le sta succedendo sui social?

«Ha 9 anni e inizia ad andare su Internet. Non gli abbiamo fatto aprire nessun account social ed è un mondo da cui ancora io e suo padre lo preserviamo. Non voglio farlo vivere in tutto questo odio, se a scuola gli facessero vedere questi commenti per me sarebbe una ferita enorme. Ok lavoro in tv, ma la gente non capisce che io sono una madre normale».

 

Le pesa la differenza di età, intesa come esperienze fatte? Lei ha 37 anni, si è già sposata e ha un figlio, lui ne ha 27 e nessun carico famigliare.

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«Certo ho un bagaglio di esperienze importanti, ma anche lui ha un grande bagaglio di responsabilità. Ci sono uomini di 50 anni, garantisco, che non sanno che cosa sia un impegno. Essere un tennista a quel livello è una vita di sacrifici, io non lo sapevo e ho anche letto Open di André Agassi per capirlo».

 

È innamorata?

«Io... Io... È una domanda molto difficile, anche perché sono molto timida e molto riservata su queste cose, quindi faccio fatica a rispondere però, ehm, non vivo le cose con leggerezza assolutamente e se una persona entra così nella mia vita è perché una persona speciale, se no non ci sarebbe».

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Che cosa l’ha colpita di Berrettini?

«L’unica cosa che mi sono detta dopo il mio divorzio era: mai più uno sportivo. Volevo la normalità, la famosa routine appunto. Ho avuto una relazione che non è andata (con l’imprenditore Mattia Rivelli nel 2021, ndr), forse perché l’altro si ritrova in una non normalità con me e quindi le cose non funzionano».

 

Non ha paura del calo del desiderio, nel tempo?

«Per niente, mai sperimentato. Con il mio ex marito sono stata dieci anni e il sesso non è mai calato. Dipende da come imposti il rapporto, se ci lavori o lo lasci andare».

 

Vorrebbe un altro figlio?

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«Mai dire mai nella vita, sono pronta a tutto. Perché no, ho già fatto tante cose, a volte bruciato le tappe, adesso potrei godermelo anche di più».

 

Matteo desidera un figlio?

«Diciamo che stiamo andando un po’ avanti. Ora ci viviamo noi, un attimo di respiro...».

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