"LA JUVENTUS SI È ARRESA SENZA MAI SERIAMENTE PROVARCI" -GARANZINI: "IN FINALE DI COPPA ITALIA CI VA L'INTER, CON UN RISULTATO CHE NON RACCONTA LA SUA NETTA SUPERIORITÀ" - "IL PRIMO TENTATIVO VERSO LA PORTA DI ONANA, È ARRIVATO A UN QUARTO D'ORA DALLA FINE: PER LA BUONA RAGIONE CHE IL CONTROLLO DEL GIOCO È SEMPRE SALDAMENTE RIMASTO NELLE MANI DELL'INTER, E I RARI MOMENTI DI PRESSIONE JUVENTINA MANCAVANO DI FOSFORO AL MOMENTO DI FINALIZZARE…"

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inter juventus inter juventus

Estratto dell'articolo di Gigi Garanzini per “La Stampa”

 

In finale di Coppa Italia ci va l'Inter, con un risultato minimo che di sicuro non racconta la netta superiorità nella sfida di San Siro. La Juventus si è arresa non senza combattere, questo no, ma senza mai seriamente provarci. […]

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È toccato così a Dimarco firmare il vantaggio su un pallone che ancora Barella, in realtà, aveva battezzato per Dzeko. Ma non era in discussione in quell'avvio, e sarebbe durata sino all'intervallo, la superiorità di iniziativa e di manovra dell'Inter. Mentre la Juve pagava l'assenza di una punta centrale, nei cui panni Chiesa riusciva a calarsi solo a intermittenza.

 

[…] Copione che non è cambiato nemmeno con l'ingresso di Milk, che nelle intenzioni avrebbe dovuto dare tutt'altro spessore alla manovra d'attacco bianconera. Il primo tentativo verso la porta di Onana, un sinistro centrale di Di Maria, è arrivato a un quarto d'ora dalla fine: per la buona ragione che il controllo del gioco è sempre saldamente rimasto nelle mani dell'Inter, e i rari momenti di pressione juventina mancavano di fosforo al momento di finalizzare. […]

 

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Tutto questo con un certo qual beneficio d'inventario. Perché l'occhio scappava ogni tanto sul televisore soprastante dove il City bastonava l'Arsenal: e pur senza volerlo, rischiava seriamente di restarci. Fatto sta che sino a un mesetto fa l'Arsenal era il Napoli: e adesso il campionato è del City.

 

 

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