Luca Feole per gazzetta.it
"Questa sera ha perso tutto il nostro calcio, ha perso anche Massimiliano Allegri", questo il commento di Marco Civoli, telecronista Rai, che ha fatto infuriare il popolo juventino sul web. Italia-Svezia si è conclusa, lo 0-0 ha condannato gli Azzurri a dire addio al Mondiale di Russia e negli studi Rai si prova a fotografare il momento.
È in quel frangente che, all'interno di un'analisi più ampia, il giornalista cita l'allenatore bianconero, scatenando le polemiche dei tifosi. Civoli però non ci sta: "Non è stato assolutamente un attacco: ho semplicemente usato un paradosso per far passare il messaggio che abbiamo perso tutti quanti, anche i più bravi".
INFERNO SOCIAL — Come una palla di neve che diventa valanga, la polemica è cresciuta col passare delle ore su Twitter e Facebook: "Sui social si legge di tutto - specifica il giornalista -, ma la mia frase è stata fraintesa. Perché mi è venuto in mente Allegri? Perché è quello che sta vincendo di più, è tra i più bravi in circolazione e rappresenta l'apice del movimento.
Mi dispiace che sia passato un concetto sbagliato, che non penso assolutamente". I tifosi bianconeri si sono lamentati molto dell'accostamento, come se fosse stato indicato anche l'allenatore della Juve come corresponsabile del disastro azzurro: "Non ho detto che Allegri è un delinquente, ma mi sembra di essere passato come tale.
Avrei potuto citare Sarri, Spalletti, o qualsiasi altro tecnico, ma in quella frazione di secondo ho pensato al numero 1, e ho citato lui, che stimo molto. Lo ribadisco: era solo un modo forte per dire che hanno perso tutti, anche i migliori". La chiusa sul momento della Nazionale: "Ci siamo trovati inaspettatamente a commentare a caldo un disastro epocale, provando a riordinare le idee su quando successo e su quanto accadrà. Siamo arrivati al punto più basso - commenta amaramente -, ma l'Italia può e deve ripartire: fortunatamente il nostro calcio è ricco di eccellenze, proprio come Allegri...".