"IL NOSTRO IMPEGNO NELLA ROMA NON CAMBIA” - I PROPRIETARI GIALLOROSSI DAN E RYAN FRIEDKIN ROMPONO IL MURO DI SILENZIO E FANNO CHIAREZZA DOPO L’ESONERO DI DE ROSSI E L’ADDIO DI LINA SOULOUKOU E L’ACQUISIZIONE DELL’EVERTON - "LA SINERGIA TRA I CLUB POTRÀ PORTARE SOLO VANTAGGI ALLA ROMA. NUTRIAMO UN PROFONDO RISPETTO PER DANIELE (DE ROSSI, CHIAMATO PER NOME, MA E' AMICO VOSTRO?), CONVINTI CHE AVRÀ UNA CARRIERA DI SUCCESSO COME TECNICO, E MAGARI UN GIORNO TORNERÀ ALLA ROMA. SEPARARSI DA LUI È STATA UNA DECISIONE DIFFICILISSIMA…”

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Chiara Zucchelli per corrieredellosport.it

 

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Tornano a parlare Dan e Ryan Friedkin: "Il nostro impegno - hanno garantito dopo aver finalizzato le operazioni per comprare l'Everton - nella Roma non cambia. Dispiaciuti per De Rossi, magari un giorno tornerà". Il presidente e il vice presidente, come loro tradizione, non rilasciano interviste e non si fanno vedere in video, ma scrivono un comunicato che fa chiarezza sul caos romano degli ultimi giorni.

 

Tanto per limitarci agli ultimi sei: esonero di De Rossi, squadra affidata a Juric, tifosi in rivolta e dimissioni della Ceo Souloukou. Da ultimo l'acquisto dell'Everton che, dopo il Cannes e la Roma, diventa la terza squadra del Gruppo Friedkin. A Roma, ai romanisti, servivano le loro parole: eccole.

 

Roma, la dichiarazione di Dan e Ryan Friedkin

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"Il calcio è apprezzato a livello globale per la sua bellezza unica. Ogni partita è piena di passione, emozioni e imprevedibilità, ed è per questo che lo amiamo. Ma oltre ai risultati sul campo, la nostra responsabilità come proprietari del Club è prendere decisioni importanti che riteniamo essere nel migliore interesse della Roma, anche quando sono estremamente difficili.

 

La campagna acquisti estiva - hanno spiegato i Friedkin - ha segnato l'inizio di un progetto strategico pluriennale pensato per riportare la Roma ai vertici del calcio europeo. Lo sviluppo di un nuovo stadio, elemento chiave di questa visione, è già in atto e renderà omaggio alla ricca storia del club.

 

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Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele (De Rossi, chiamato per nome, ndr), convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione. Rimaniamo investitori attivi nel settore sportivo. Amiamo il bel calcio.

 

L'eventuale acquisizione dell’Everton (mancano alcuni passaggi formali, ndr) non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi alla Roma. Ogni club del nostro portafoglio opera indipendentemente, e la Roma rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche. Potete stare tranquilli".

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I Friedkin, quindi, si rivolgono direttamente ai tifosi: "Il nostro impegno in termini di tempo, risorse ed energie verso la Roma non sarà ridotto. Il nostro obiettivo è chiaro: vedere la Roma competere costantemente ai più alti livelli del calcio europeo. A voi, tifosi straordinari: riconosciamo la grande responsabilità che ci è affidata nel guidare questo storico club. La vostra fedeltà costante è la nostra forza mentre continuiamo a lavorare per il futuro. Apprezziamo le vostre opinioni e vogliamo assicurarvi che le ascoltiamo. Siete l’anima della società, e il nostro obiettivo è quello di rendervi orgogliosi. Forza Roma". Firmato Dan e Ryan Friedkin.

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