Estratto dell'articolo di Davide Chinellato per www.gazzetta.it
“Ho vissuto due vite, come se fossi due persone diverse. Adesso ovunque vada sono semplicemente Sandro”. Tonali racconta così a Sky Sport UK la sua trasformazione dopo la squalifica per scommesse che l’ha tenuto 10 mesi lontano dal calcio, facendogli perdere quello che per lui rappresenta “il 90% della mia vita”. […]
DOPPIA VITA
“Prima di questa squalifica ero due persone diverse” […] “Avevo una vita a casa, con la mia famiglia, e una al campo di allenamento - racconta -. Lì ero molto timido, non parlavo praticamente con nessuno. Coi miei compagni, ovviamente, ma anche in allenamento per me era difficile parlare con lo staff. Adesso è completamente diverso, anche perché sento di essere sempre la stessa persona. Sono Sandro quando parlo con l’allenatore, quando parlo con i miei compagni, quando parlo con lo staff, quando gioco, quando sono in famiglia, quando torno in Italia. Sono Sandro, semplicemente Sandro”.
RITORNO
[…] “Ho perso 10 mesi di partite e il calcio mi è mancato: lo stadio, il campo, tutte le emozioni che si provano”. […] “È stata una sorpresa per me quanto tutti a Newcastle mi siano stati vicino - racconta -: ero nuovo, in città da soli due mesi, ma ogni persona, sia in squadra che tra i tifosi, mi ha supportato al 100%. Tra i miei compagni, Bruno Guimãraes e Joelinton sono probabilmente quelli che mi sono stati più vicini, assieme a Trippier e al capitano Lascalles. Tornare è stata una sensazione fantastica, come vedere i tifosi impazzire per me. Adesso mi sento bene, mi sento finalmente bene”.
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