"SCIMMIE? NON SI COMBATTE COSÌ IL RAZZISMO" - LA ROMA CONTRO LA LEGA CALCIO. IL MOTIVO? L'OPERA DI SIMONE FUGAZZOTTO SCELTA DALLA SERIE A PER LA CAMPAGNA CONTRO IL RAZZISMO - SUI SOCIAL, SIA IN ITALIA SIA ALL'ESTERO, È STATA MOLTO CRITICATA. AL MOMENTO NON CI SONO STATE REPLICHE DA PARTE DELLA LEGA – L’ARTISTA: "DIPINGO SOLO SCIMMIE, COME METAFORE DELL’ESSERE UMANO"

-

Condividi questo articolo


Da repubblica.it

 

scimmie lega calcio campagna contro il razzismo scimmie lega calcio campagna contro il razzismo

E’ polemica sull’ultima iniziativa della Lega di Serie A per combattere il razzismo. L’opera dell’artista Simone Fugazzotto, commissionata per sensibilizzare sulla discriminazione negli stadi, raffigurante tre scimmie, è stata considerata da molti di cattivo gusto. I tre quadri avrebbero come obiettivo quello di diffondere valori come l’integrazione, la fratellanza e la multiculturalità e saranno esposti permanentemente nella sala assemblea della Lega di Serie A.

 

simone fugazzotto simone fugazzotto

A scatenare l’ilarità e la rabbia del web è stata la decisione dell’artista di associare la lotta al razzismo con la scimmia. Fugazzotto, dopo le numerose polemiche sui social, ha voluto dare una spiegazione alla propria opera. “Dipingo solo scimmie, come metafore dell’essere umano. La teoria evolutiva dice questo. Da qui parte tutto. La scimmia come scintilla per insegnare a tutti che non c’è differenza. Perché non smettere di censurare la parola scimmia nel calcio, ma rigirare il concetto e affermare invece che alla fine siamo tutti scimmie? Perché se siamo essere umani, scimmie, anime reincarnate, energia o alieni chissenefrega, l’importante è sentire un concetto di eguaglianza e fratellanza”.

simone fugazzotto simone fugazzotto

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)