Estratti da corrieredellosport.it
Scamacca: "Cosa deve fare il centravanti di Spalletti"
"Cosa deve fare il centravanti di Spalletti? Deve aiutare la squadra, pressare, limitare gli spazi all'interno, con la palla poi il mister ci lascia abbastanza liberi davanti".
Scamacca: "Se non stai bene come fai a giocare con Gasperini?"
"Quest'anno ho avuto un po' di infortuni quindi se non stai bene come fai a giocare con Gasperini? Come fai a giocare in generale, ormai. Questi ultimi 3 mesi ho iniziato a stare bene fisicamente e ho avuto continuità, poi è andata come è andata".
Scamacca sui romanisti in Nazionale
"Che effetto fa trovare trovare tanti romanisti in Nazionale? Ma qui ci sono tutti, romanisti, juventini, interisti... Poi io gioco all'Atalanta, mica alla Roma (ride, ndr), per me è uguale, basta che portino entusiasmo, voglia e risultato".
Scamacca su Spalletti e Gasperini
"Spalletti e Gasperini hanno due tipologie di calcio diverse, a Bergamo giochiamo più a uomo mentre in Nazionale è un po' più tattico però mi trovo bene in entrambi i modi di giocare perché il mister ha idee che per me sono perfette, sono offensive, gioco di movimento, possesso palle e mi trovo benissimo".
Scamacca "il pigro"
"Se mi sento pigro? Boh, già che sono venuto qui vuol dire che non lo sono, quindi no (ride, ndr). Spalletti vuole dire tante cose dentro questa singola parola, sicuramente mi ha spronato e stimolato, va bene così, ma io personalmente non mi sento pigro".
Scamacca su Gasperini
"Un pensiero a Gasperini? Se sono qui tanto è merito suo perché mi ha aiutato in questo anno importanissimo, ha toccato le corde giuste per farmi fare il click. A lui devo moltissimo".
Scamacca uomo a sorpresa della Nazionale
"Se voglio essere l'uomo a sorpresa di questa Nazionale? È un momento importante per noi e per me, arrivo qui dopo un bel finale di stagione e spero di portare positività e anche gol".
Scamacca sull'Albania
"Cosa temo dell'Albania? Sarà una partita difficile perché arrivati a questo punto tutte le partite sono difficili ma ci dovremmo concentrare su noi stessi e dare il meglio in campo".
Scamacca e i numeri 9 della Nazionale
"Numero 9 di riferimento? Io vorrei emulare il gruppo che ha vinto l'Europeo e quello del 2006 che ha vinto il Mondiale perché hanno lasciato un segno nella storia della Nazionale e anche io vorrei farlo".
Scamacca sul gruppo azzurro
"Sottostimato? Siamo un gruppo giovane, è iniziato un nuovo ciclo e c'è voluto tempo per tirare fuori la nostra forza ma ora siamo pronti e la nostra forza uscirà proprio in questo Europeo. Io sto bene e spero di aiutare la squadra ad arrivare più lontano possibile".
Scamacca: "Ecco cosa mi ha detto Totti"
"Cosa mi ha detto Totti a Coverciano durante la giornata dei numeri 10? Che sono ancora più grosso dal vivo".
Scamacca: "La non convocazione mi ha mandato dallo psicologo"
"Non essere convocato in America è servito: mi ha mandato dallo psicologo".
Scamacca su Djimsiti
"Gli allenamenti con Djimsiti? Lui è un buon difensore, è tosto, fisico, è un buon giocatore".
Scamacca e l'esordio con l'Albania
"L'esordio con l'Albania lo immagino e lo sogno vincente, spero di partire con il piede giusto e subito con una vittoria".
Scamacca: "Spalletti ha fatto bene a non portarmi negli Stati Uniti"
"Mancanza di cattiveria? Lo sento spesso, io cerco solo di essere utile alla squadra. La cosa più importante è vincere. Spalletti ha fatto bene a non portarmi negli Stati Uniti, non meritavo quella chiamata".
Scamacca e l'Europa League con l'Atalanta
"L'Europa League con l'Atalanta mi ha dato consapevolezza? L'anno scorso non è andata bene perché mi ero rotto il menisco, quest'anno è stato magnifico perché abbiamo vinto una coppa. La pressione ce l'hanno i giocatori forti, se è così preferisco averla tutti i giorni, è bello avere gli occhi addosso: ogni giorno è una sfida".
Scamacca centravanti dell'Italia
"Quando ho capito di poter essere il centravanti dell'Italia? Io sono uno dei centravanti, sono contento di essere qui ed essere parte del gruppo per vivere questa esperienza". Così Gianluca Scamacca in conferenza stampa da Casa Azzurri in Germania.