Sabato 2 maggio. Questa è la data individuata dai presidenti delle squadre di Serie A per riprendere il campionato e terminarlo entro il 30 giugno, rinviando l'Europeo al 2021 e sperando che nel frattempo sia finita l'emergenza sanitaria per il coronavirus in Italia. Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, nella video-conferenza di ieri c'è stato uno scontro sulla ripresa degli allenamenti: De Laurentiis (Napoli) e Lotito (Lazio) vogliono farli riprendere anche portando i calciatori in ritiro, invece Agnelli (Juventus) è contrario e ha replicato accusando il presidente biancoceleste di avere solo interessi di classifica, battuta sgradita allo stesso Lotito.
AGNELLI VS LOTITO
Non è stata una vera Assemblea, non poteva esserlo perché, per statuto, in video conference non è consentito deliberare, ma presidenti e dirigenti dei club di serie A, ieri, si sono nuovamente collegati per affrontare le questioni più urgenti, collegata all’emergenza coronavirus. [...]
Nuovo incontro in programma lunedì
I club si ricollegheranno nuovamente lunedì, con la speranza che, attraverso un già atteso decreto del Governo, le Assemblee di ogni azienda, quindi anche quella della serie A, possano decidere senza la presenza fisica dei partecipanti. Ma ieri, comunque, qualcosa è stato deciso, vale a dire la creazione di una serie di tavoli tecnici di lavoro con la fi nalità di affrontate tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di risk assessment, ovvero valutazione del rischio, per le società e per la stessa Lega. E non parteciperanno soltanto i rappresentanti dei club, ma ci sarà anche il coinvolgimento della Federazione, dell’Assocalciatori, dei broadcaster e, con ogni probabilità, anche di esperti in tematiche fiscali. [...]
Serie A, lo scudetto deciso entro giugno: ecco come
Il piano ormai è stato delineato. Senza più gli Europei, infatti, la serie A potrà anche riprendere a maggio. Poi, giocando ogni 3 giorni, entro fine giugno, si arriverà al completamento del campionato, con regolare assegnazione dello scudetto e assegnazione di tutti gli altri verdetti.
Qualcuno ha anche ipotizzato di sforare a luglio, ottenendo una deroga, visto che i contratti si esauriscono al 30 giugno. Riuscirci, però, appare piuttosto complicato: basti pensare alla scadenza dei prestiti. A proposito della questione medica, sempre più di attualità alla luce delle nuove positività dei calciatori, l’Aic insiste perché le squadre non si allenino. La Lega, mercoledì scorso, aveva invitato le squadre a uno stop di 7 giorni. Ma il sindacato dei giocatori insiste per un’interruzione ancora più lunga. Il Milan si è già portato avanti, allungando la sua pausa fi no al 23 marzo. Altri club, però, non sono così disponibili.
Battibecco Agnelli-Lotito
E’ il caso della Lazio. Tanto che ieri è andato in scena un breve battibecco, ovviamente a distanza, tra Agnelli e Lotito. Davanti all’insistenza del presidente biancoceleste, che sosteneva come gli allenamenti non fossero vietati, se svolti in sicurezza e con le dovute attenzioni, il numero uno bianconero ha risposto con una battuta: «Pensi più alla classifica che alla salute dei tuoi giocatori». Lotito ha provato, a sua volta, a replicare, ma le risate degli altri hanno finito per spegnere la tensione.